montezemolo ad abu dhabi aabar

MONTEZEMOLO ED EMIRATINI AI MATERASSINI - VIETATO A LUCHINO DI PARLARE IN LORO NOME, SIA PER ALITALIA SIA PER UNICREDIT - E FA IMBUFALIRE GLI ARABI CHE GLI CHIEDONO IL SUO PENSIERO SULL'AUMENTO-MONSTRE DI UNICREDIT, LCDM FA PRRSENTE CHE E’ NEL CDA DI UNICREDIT COME “INDIPENDENTE”...

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paolo dionisi con al sayegh e al mubarak del fondo mubadala con montezemolo e ron barrott di aldarpaolo dionisi con al sayegh e al mubarak del fondo mubadala con montezemolo e ron barrott di aldar

Sempre più tesi i rapporti fra Luca Cordero di Montezemolo e gli emiratini. Dalle parti di Dubai hanno fatto sapere a Monteprezzemolo che non è autorizzato a parlare a nome dell’emirato. Un invito che vale sia per il suo ruolo in Alitalia sia in quello di vice presidente dell’Unicredit. Tant’è che la smentita di Lcdm all’articolo di Stasera su “Affari e Finanza” di Repubblica è stato firmato da un fantomatico “ufficio stampa di Montezemolo”

 

Ed a proposito dell’Unicredit, gli arabi avrebbero chiesto a Luca-Luca di mettere per scritto cosa ne pensa dell’aumento di capitale. E lui, benchè sia vicepresidente della banca in quota emiratina, ha risposto (per scritto) che lui è presente nel cda di Unicredit quale “indipendente”. Di conseguenza, non può rilasciare opinioni su un’operazione finanziaria così complessa. Per di più, nero su bianco.

jean pierre mustierjean pierre mustier

 

L’aumento di capitale della banca, comunque, viene monitorato da vicino dalla Bce. La considera l’unico istituto italiana “di sistema”: cioè, presente in più paesi europei. Secondo Francoforte, a Mustier servirebbero 13/14 miliardi. Ma si rende conto che già recuperarne 8 sarebbe un quasi miracolo. E per questo, va bene il livello sul quale si sta orientando il francese.