MORTO CERVO: SIGILLI ALL’HARRODS SARDO DI AL-THANI

Quelli di Harrods erano abituati così: «Tutto ciò che non trovi lo avrai in 48 ore». Con le autorizzazioni, tanto meno in Italia, non funziona come nei celebri magazzini londinesi. E infatti, nel cantiere del lusso di Porto Cervo sono arrivati subito i carabinieri e i vigili urbani.

Il villaggio per lo shopping dei ricchi - che doveva essere pronto per l'estate è stato sequestrato venerdì mattina e i lavori per il momento sono bloccati. È una questione di concessioni comunali: l'impresa incaricata di realizzare il Deluxe Village sulle banchine del porto vecchio aveva il permesso per rifare il manto d'asfalto.

Eppure, da qualche giorno, di fronte al molo di magnati e principi erano entrate in azione alcune le ruspe. Gli scavi, che forse dovevano servire per realizzare le condotte, sono stati bloccati e l'apertura del villaggio di Harrods in Costa Smeralda rischia di saltare. O di slittare.

Il Deluxe Village sarà la nuova attrazione per i proprietari degli yacht più grandi al mondo che d'estate si contendono gli spazi nel molo di Porto Cervo. Nell'Harrods sardo sarà allestita un' esposizione su gran parte dei seimila metri quadri che fino alla scorsa estate erano utilizzati come parcheggio. Circondati dal prato, saranno montati 22 box: boutique in vetro e acciaio.

Tutt'intorno sarà creata una grande oasi e saranno allestiti gli spazio per la ristorazione e il divertimento. Nel grande magazzino per miliardari hanno già prenotato uno spazio molte altre grandi griffe. Maison di moda, case automobilistiche, prestigiosi creatori di gioielli, fino agli artigiani sardi.

L'idea di trasformare in un'area per lo shopping di lusso un parcheggio con l'asfalto dissestato è degli uomini di fiducia dello sceicco Al-Thani, proprietario sia di Harrods che della Costa Smeralda. Per concludere l'operazione londinese e convincere Al-Fayed a mollare i suoi magazzini, nel 2010 l'emiro del Qatar sborsò un miliardo e mezzo di sterline. Per accaparrarsi gli hotel di Porto Cervo ha speso oltre 700 milioni di euro. E in prospettiva c'è un investimento per un altro miliardo. Il progetto prevede la ristrutturazione degli alberghi, attrazioni e la trasformazione degli stazzi galluresi in suite a cinque stelle.

Quello tra Harrods e la Costa Smeralda è un matrimonio combinato. Collegato, evidentemente, all'arrivo in Sardegna dell'emiro del Qatar. A Porto Cervo, secondo il progetto, la prossima estate sarà allestita una sorta di fiera del lusso, che consentirà ai magnati di soddisfare tutti i vizi anche in vacanza e che alimenterà i sogni dei comuni vacanzieri che passeranno in questo angolo di Sardegna.

Tra Harrods e la Costa Smeralda, in realtà, un l e ga m e c'era già stato. Proprio a Porto Cervo, infatti, il figlio del più noto proprietario di Harrods, Dodi AlFayed, aveva trascorso la sua ultima giornata di vacanza. Era insieme a Lady Diana, giusto poche ore prima del dramma nel tunnel parigino.

Il Deluxe Village è il primo passo. Ma più complicato del previsto, evidentemente. Del caso, i carabinieri e i vigili urbani di Arzachena, hanno informato la Procura di Tempio. E ora spetterà al giudice stabilire se il cantiere debba rimanere bloccato o se i lavori possano riprendere presto.
Di certo, per il momento, c'è che nella concessione dell'ufficio tecnico e della Sovrintendenza ai beni paesaggistici prevedeva la sistemazione dell'asfalto e l'allestimento delle boutique. Ma nessuno aveva tenuto conto che bisognasse far arrivare anche i cavi della corrente, anche perché nelle boutique di lusso di luce ce ne vuole molta.

 

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