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MEZZOGIORNO DI FUOCO – NEGLI ULTIMI VENTICINQUE ANNI LA QUOTA DI PRODOTTO INTERNO LORDO PRODOTTA DAL SUD SUL TOTALE NAZIONALE È PASSATA DAL 24% DEL 1995 AL 22% DEL 2019 – LA CRESCITA DEL LIVELLO DI OCCUPAZIONE È STATA DI APPENA UN QUARTO DELLA MEDIA NAZIONALE (4,1 CONTRO IL 16,4%). TE CREDO: IL MERIDIONE SI È  SVUOTATO DI GIOVANI IN ETÀ DA LAVORO, E LA POPOLAZIONE SI È RIDOTTA DI…

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(ANSA) - MILANO, 05 APR - Economia del Mezzogiorno sempre con il freno a mano tirato: lo afferma una ricerca dell'Ufficio studi di Confcommercio, secondo la quale negli ultimi venticinque anni la quota di Pil prodotta dal Sud sul totale nazionale è diminuita, passando da oltre il 24% del 1995 al 22% del 2019, con un livello di occupazione che ha evidenziato una crescita cumulata pari ad appena un quarto della media nazionale (4,1% contro il 16,4%). Un fenomeno, quest'ultimo, che sconta prevalentemente gli effetti della riduzione della popolazione residente, in particolare quella giovanile, che al Sud si è ridotta di oltre 1,5 milioni nel periodo considerato.

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