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Giusy Caretto per www.startmag.it
Internet 5G, trasformazione digitale, Cloud, data center. Di tutto questo e molto altro si parlerà a Huawei Eco-connect Europe, l’evento annuale organizzato dalla multinazionale di Shenzen per il Vecchio Continente, che quest’anno si terrà il 4 e 5 novembre a Parigi (l’anno scorso l’evento si tenne a Roma).
In un momento in cui diversi governi europei studiano se e come tenere fuori Huawei dalla corsa al 5G dopo le accuse sul rischio sicurezza lanciato dagli Usa e da Trump (Pechino potrebbe sfruttare l’azienda cinese per fare spionaggio), l’evento diventa una cartina tornasole per capire quali sono le aziende che supportano il colosso. Andiamo per gradi.
GLI ALLEATI DI HUAWEI
Partiamo, dunque, proprio dalle aziende partner dell’evento a Parigi. Tra i “premier sponsor” dell’Huawei Eco-connect Europe, come si legge sul sito dell’azienda cinese, c’è Orange Business Service, ramo dei servizi alle imprese di Orange, il colosso francese delle telecomunicazioni.
Tra gli “sponsor oro” della manifestazione – per certi versi a sorpresa – compare la statunitense Intel, società fondata nel 1968 con sede a Santa Clara, che produce semiconduttori, microprocessori, componenti di rete, chipset per motherboard, chip per schede video e molti altri circuiti integrati.
A sostenere Huawei, sempre in qualità di sponsor “oro”, c’è anche l’italiana Dedalus, costituita a Firenze nel 1982, oggi azienda attiva a livello internazionale nel software clinico-sanitario.
In questa categoria di sponsor rientra anche Wipro, una multinazionale indiana che opera nel settore dell’ICT, con sede a Bangalore.
Tra gli altri partner della manifestazione annuale di Huawei rientrano anche gli “Espositori élite” all’evento. E in questa categoria rientrano: Advantech, con sede a Taiwan, che si occupa di Iot ed Industria 4.0; Ainergy, fornitore leader di soluzioni chiavi in mano per Internet of Things (IoT), smartphone ed industrie, che fa capo alla cinese Thunder Software Technology; la svizzera Ascom, nata dalla fusione delle aziende Hasler, Autophon e Zellweger, fornitore, soprattutto, di soluzioni per ICT sanitaria; la francese Atalys, società energetica; Atempo, fornitore europeo di software, con sede in Francia.
E ancora, tra i supporter ufficiali di Huawei ci sono: la cinese Aotoso, che si occupa di soluzioni intelligenti per il settore agricolo; la società Bee2Fire, che offre un rilevamento tempestivo degli incendi, con sede a San Francisco; la francese Conseil Réseau Télé-Informatique, fondata nel 1990 e che fornisce servizi IT; Gosuncn, azienda cinese, quotata nel 2010, fornitore di prodotti e servizi su Smart City IoT;
la cinese Heiman, che si occupa di soluzioni intelligenti per la sicurezza della casa; Hothink, una società di tecnologia intelligente con sede a Shanghai; la spagnola Indizen, società IT focalizzata su tecnologie e algoritmi per analisi di big data, Lierda, compagnia cinese che fornisce sistemi e prodotti IoT; Mobimesh, spin-off del Politecnico di Milano, nato per lo sviluppo di reti mesh WI-FI; Quectel, tra i principali fornitori al mondo di moduli 5G e non solo con sede in Cina;
thomas miao inaugura la sede milanese di huawei con beppe sala
Q-loud, fondata nel 2016 come spin-off e sussidiaria di QSC AG, azienda tedesca, Sampol, gruppo ingegneristico nato a Maiorca nel 1934: Sercom leader mondiale di apparecchiature per telecomunicazioni e banda larga, di Taiwan; SUSE, la maggiore azienda open source indipendente al mondo, tedesca, chi si occupa di trasformazione digitale; T-Systems, una multinazionale tedesca di servizi IT e consulenza con sede a Francoforte; e Wavecom, società di tecnologia francese che ha sviluppato e prodotto la tecnologia wireless incorporata per la comunicazione Machine to Machine.
DI COSA SI PARLERÀ
La manifestazione di Huawei a Parigi racconterà la trasformazione digitale del vecchio continente, parlerà dei nuovi strumenti che affiancano e allo stesso fanno parte integrante di questo cambiamento, dai data center al Cloud, si discuterà del ruolo dell’Europa in questa ondata di tecnologia intelligente e digitale, che cambierà il modo di vivere, lavorare, imparare, comunicare.
INTERNET 5G
Grande attenzione sarà dedicata al tema della connessione, struttura base perché avvenga questa trasformazione. Il 5 novembre, in particolare, si parlerà di rete FTTH, Fiber to the Home, letteralmente “fibra fino a casa” e di internet 5G, la nuova tecnologia di connessione mobile.
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