NON FAREMO LA FINE DELLA GRECIA! E LA SLOVENIA FINISCE TARTASSATA COME L’ITALIA

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(Reuters) - La Slovenia ha annunciato un ampio programma di privatizzazioni e un aumento dell'Iva nell'ambito di un pacchetto di misure finalizzate a evitare un salvataggio internazionale.

Il paese intende cedere 15 società statali, tra cui la seconda banca locale, il maggior operatore telefonico e la compagnia aerea nazionale.

Il primo ministro Alenka Bratusek ha annunciato che l'Iva passerà al 22% dal 20% dall'1 luglio, ma che il governo è ancora in trattative con i sindacati sui programmati tagli alle retribuzioni nel settore pubblico.

Il deficit di bilancio, ha aggiunto, quest'anno balzerà al 7,8% del prodotto interno lordo. Il governo punta ad abbassarlo al 3,3% nel 2014.

Il ministro delle Finanze Uros Cufer, da parte sua, ha dichiarato che il governo darà il via alla vendita di 15 società statali, compresa la banca Nova KBM, il gruppo tlc Telekom Slovenia, la compagnia aerea di bandiera Adria Airways e l'operatore dell'aeroporto di Lubiana.

Il ministro ha aggiunto che lo Stato non manterrà alcuna quota di blocco nelle società e che il pacchetto produrrà risparmi totali di circa 1 miliardo di euro in tagli alla spesa ed entrate.

 

Alenka Bratusek Il premier sloveno Alenka Bratusek LUBIANA mages Alenka Bratusek SLOVENIAimages CIPRO - TROIKA GO HOME