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ALITALIA, ALITAGLIA! - PER IL 2017 LA COMPAGNIA DOVRA SFORBICIARE 190 MILIONI (E NON I 160 ANNUNCIATI) - LE BANCHE AZIONISTE E CREDITRICI AVEVANO CHIESTO DI SALIRE FINO A 200 - GLI ESUBERI POTREBBERO ESSERE TRA I 2000 E I 2500 - ETIHAD TRATTA SULLA PRESIDENZA DI GUBITOSI

luigi gubitosiluigi gubitosi

Nicola Lillo per “la Stampa”

 

Sono previsti altri tagli per Alitalia. Non bastano i 160 milioni annunciati per il solo 2017, la cifra anzi salirà fino ai 190 milioni, escluso il costo del personale. Le banche azioniste e creditrici ne avevano chiesti ancora di più, circa 200, ma è stato trovato un compromesso. Aumenteranno anche i tagli a regime, e cioè per i prossimi tre anni, dai 250 ai 300-320 milioni.

 

Gli esuberi poi, che preoccupano sindacati e governo, potrebbero essere tra i duemila e i 2500. Questi i numeri aggiornati di cui si è discusso nel consiglio di amministrazione di ieri, che ha fatto il punto sulla situazione finanziaria di Alitalia. Tra giovedì e venerdì in un secondo appuntamento verrà approvato il piano industriale di rilancio, occasione per parlare della liquidità che è sufficiente ancora per poche settimane.

 

alitalia etihadalitalia etihad

L' atteso via libera al progetto si intreccia con il cambio ai vertici dell' azienda. Luigi Gubitosi, già a lavoro in Fiat, Wind e Rai, potrebbe diventare il nuovo presidente esecutivo dell' azienda, al posto di Luca Cordero di Montezemolo, con deleghe su temi di natura finanziaria. Al socio forte di Abu Dhabi piace l' idea di un presidente esecutivo, ma solo se il manager napoletano lavorerà in coppia con l' attuale amministratore delegato, espressione di Etihad che ha il 49% del vettore.

 

CRAMER BALL CRAMER BALL

Ed è su questo punto che continuano le trattative tra le parti. Intanto nella riunione di ieri sono stati presentati i primi numeri «incoraggianti» del 2017 per l' ex compagnia di bandiera: gli aerei a gennaio sono stati riempiti per il 78%, con una crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell' anno precedente, e anche la vendita dei biglietti è aumentata del 7%.

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