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PER MPS IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE – CON L’OK DI BCE ALL’OPS SU MEDIOBANCA, L'UNICO OSTACOLO AL TRIO CALTA--MILLERI-GOVERNO PER ESPUGNARE GENERALI È L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO, COSÌ COME GLI ACCERTAMENTI AVVIATI DA BRUXELLES, SULLA "STRANA" VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF DI GIORGETTI CHE HA POI PERMESSO DI LANCIARE L'OPS SU MEDIOBANCA - SOLO RAGGIUNGENDO IL 66,67% SI POTREBBE ARRIVARE A UNA PIENA INTEGRAZIONE TRA I DUE ISTITUTI, CON SINERGIE STIMATE IN CIRCA 700 MILIONI DI EURO (E VANTAGGI FISCALI DA 1,3 MILIARDI) – IL NODO DEL PREZZO: A SIENA SERVIRÀ UN RITOCCO DI ALMENO 2 MILIARDI…

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Estratto dell’articolo di Vittorio Malagutti per “Domani”

 

LUIGI LOVAGLIO - FOTO LAPRESSE

[…]  Adesso si tratta di capire con che tempi, e in che modo, i risultati dell’indagine della magistratura, così come gli accertamenti avviati da Bruxelles, potrebbero avere effetti sul futuro di Mps.

 

Intanto ieri è bastata l’indiscrezione, pubblicata da Reuters, sul via libera della Vigilanza di Francoforte, per mettere le ali ai due titoli coinvolti nell’ops.

 

La quotazione di Mps si è impennata del 7 per cento, mentre Mediobanca ha fatto segnare un rialzo del 4,2 per cento circa. […] Tanta agitazione si spiega facilmente.

 

La scommessa degli investitori è che l’offerta parta a breve, forse già nella prima decade di luglio.

 

MPS MEDIOBANCA

Dopo l’ok di Francoforte, mancherebbe solo un adempimento formale, cioè l’approvazione del prospetto informativo da parte della Consob. […] Resta da capire quale sarà l’obiettivo minimo della scalata. Se, cioè, Mps punterà a mettere insieme almeno i due terzi del capitale di Piazzetta Cuccia oppure se deciderà di accontentarsi del 51 per cento.

 

Solo raggiungendo la soglia del 66,67 per cento si potrebbe arrivare a una piena integrazione tra i due istituti, con sinergie stimate dal Monte in circa 700 milioni, senza contare i vantaggi fiscali garantiti dall’utilizzo di 1,3 miliardi di attività per imposte anticipate (dta) che si sommerebbero a 1,6 miliardi che già Mps può sfruttare. Se invece le adesioni all’offerta superassero di poco il 50 per cento più azione i benefici per i conti di Siena diminuirebbero di molto.

 

LUIGI LOVAGLIO MONTE DEI PASCHI DI SIENA

[…] Sulla questione della soglia minima non è da escludere anche l’intervento della Bce, che potrebbe imporre il raggiungimento dei due terzi del capitale da parte degli scalatori per dare via libera all’integrazione tra i due istituti. Un’altra questione che Lovaglio dovrà affrontare riguarda il prezzo che è disposto a mettere sul piatto per compare Mediobanca.

 

Come noto, il Monte ha annunciato un’operazione carta contro carta, senza esborso di denaro contante. In particolare, Siena è pronta a pagare 2,3 azioni proprie per ogni titolo di Piazzetta Cuccia.

 

ALBERTO NAGEL

Al momento, però, visto l’andamento delle rispettive quotazioni, l’offerta viaggia a sconto rispetto al prezzo di Borsa di Mediobanca e quindi, a meno di una clamorosa rimonta dei propri titoli, Lovaglio dovrà rivedere al rialzo la sua proposta.

 

Potrebbero essere necessari un paio di miliardi, ma forse anche meno se Mps alla fine si accontentasse di rilevare il 50 per cento più un’azione […]

 

LUIGI LOVAGLIO - FOTO LAPRESSE

 

 

MONTE DEI PASCHI DI SIENA

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