DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL…
Dal “Fatto quotidiano”
La Banca d’Italia guidata da Mario Draghi nel 2007 sapeva che Antonveneta era un cattivo affare, ma non trasmise le sue informazioni al Monte dei Paschi che la strapagò per 9 miliardi, inizio alle sue recenti disgrazie. Lo scrive la Reuters in una lunga ricostruzione: c’era un rapporto ispettivo di Bankitalia che sollevava dubbi sulla gestione e le reali condizioni finanziarie di Antonveneta, da poco in mano allo spagnolo Santander. L’allora presidente di Mps Giuseppe Mussari decide di comprare la banca senza due diligence, cioè senza esame preventivo dei conti.
Questo impedisce a Bankitalia, in base alle regole di riservatezza interne, di rivelare il contenuto dell’ispezione. Soltanto a maggio 2008, scrive Reuters, la vigilanza comunica i dubbi, ma è troppo tardi per tornare indietro. Da via Nazionale replicano che già a marzo 2008 Mps viene messa in guardia, tanto che cambia la struttura finanziaria dell’operazione. Chissà se, conoscendo quell’audit, Mussari avrebbe comunque fatto l’operazione. Non era difficile, bastava fare la due diligence, ma l’ex presidente aveva fretta.
DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL…
DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI…
FLASH! - “COMMETTI IL PIÙ VECCHIO DEI PECCATI NEL PIÙ NUOVO DEI MODI”. L’ESORTAZIONE DI WILLIAM…
DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER…
DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON…
DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A…