DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
1.BORSA: MILANO CHIUDE A -2,3%, PESANTI EXOR E UNICREDIT, BENE YOOX
Radiocor - Chiusura in netto calo per le Borse europee, che hanno risentito dell'andamento negativo di Wall Street e degli scivoloni registrati da alcune big dopo la pubblicazione dei conti trimestrali. A Piazza Affari il Ftse All Share ha lasciato sul terreno il 2,19% e il Ftse Mib il 2,35%.
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, pesanti Exor (-6,45%) dopo il collocamento di azioni proprie per il 4,87% del capitale, e UniCredit (-5,49%), che ieri ha annunciato la trimestrale e il nuovo piano industriale che prevede 18.200 esuberi in Europa. I dati di bilancio hanno invece sostenuto Yoox-Net-A-Porter (+2,93%), Tod's (+1,83%) e A2a (+0,5%).
Sul mercato dei cambi, l'euro si rafforza a 1,0766 dollari (1,0726 ieri in chiusura) e 132,28 yen (da 131,88), mentre il rapporto dollaro/yen e' stabile a 122,87 (122,90). Il petrolio cede oltre l'1% attestandosi a 43 dollari al barile. In deciso ribasso, infine, il prezzo del petrolio: il future dicembre sul wti perde il 2,61% a 41,86 dollari al barile.
2.FED: YELLEN, CRISI FINANZIARIA GLOBALE HA ALTERATO MODO PENSARE POLITICA MONETARIA
Radiocor - Nel contesto globale che si e' creato dopo la peggiore crisi finanziaria in decenni, e' cruciale che le banche centrali spieghino come la politica monetaria e' messa in atto e trasmessa all'economia. Lo ha detto il presidente della Federal Reserve Janet Yellen durante una conferenza sulla politica monetaria post crisi in corso a Washington.
Il numero uno della Fed non ha fatto commenti sull'outlook economico e monetario americano e non ha dato indicazioni sulla strategia della Banca centrale americana. 'Dopo la crisi finanziaria la Fed e le altre banche centrali hanno messo a punto e varato misure monetarie non convenzionali. E' stata offerta la possibilita' di valutare nuove politiche e questioni associate alla politica monetaria e all'efficacia delle varie opzioni', ha detto Yellen, spiegando che la crisi ha in qualche modo 'alterato' il modo di pensare la politica monetaria.
3.A2A: UTILE NOVE MESI +49% A 237 MLN, DEBITO CALA ANCORA A 3,13 MLD
Radiocor - Il cda di A2A ha approvato oggi i conti al 30 settembre che vedono un forte incremento dell'utile netto a quota 237 milioni (+49,1%) e un aumento del margine operativo lordo a 814 milioni (+4%). I ricavi risultano in linea con lo stesso periodo dell'anno scorso (+0,2% a 3,6 miliardi) mentre il risultato operativo netto si e' attestato a 454 milioni (+8,4%).
La posizione finanziaria netta, grazie a una generazione di cassa positiva per 225 milioni, e' migliorata dai 3,363 miliardi di fine 2014 a 3,138 miliardi. La societa' sottolinea 'l'ottima performance degli impianti termoelettrici e sui mercati dei titoli ambientali nonche' lo sforzo continuo sull'efficienza operativa': elementi che hanno 'piu' che compensato i minori margini del comparto idroelettrico rispetto al 2014'.
4.BTP: SCENDONO I TASSI, PER TESORO COSTO MEDIO FUNDING MAI COSI' BASSO - FOCUS
Radiocor - Tassi su nuovi minimi storici, ulteriore diminuzione del costo di finanziamento e forte domanda. L'asta di oggi dei BTp porta solo buona notizie per il Tesoro italiano che si avvia a chiudere un 2015 piu' che positivo sul versante del debito pubblico. Dopo l'asta di oggi, e con un programma di emissioni ormai completato per il 90% circa, il costo di finanziamento complessivo e' sceso allo 0,68% mentre sul segmento a medio e lungo termine e' prossimo all'1% (l'1,07% tenendo conto dell'asta di oggi).
Gia' oggi il costo di finanziamento per il Tesoro e' piu' che dimezzato rispetto al 2014, quando il costo complessivo si attesto' all'1,44% e in assoluto non e' mai stato cosi' basso. E' rilevante, segnalano gli operatori interpellati da Radiocor, che il calo dei tassi non abbia affatto intaccato l'appeal dei titoli di Stato italiani sul mercato. Anzi, la richiesta si segnala in crescita con un rapp orto tra domanda e offerta in aumento rispetto alla media per tutti i BTp offferti oggi.
5.AUTOGRILL: RICAVI +11,6% (1,2MLD) IN III TRIM, +17,5% (71,8MLN) UTILE
Radiocor - Autogrill nel terzo trimestre del 2015 ha registrato ricavi in progresso dell'11,6% (+3,5% a cambi costanti) a 1,2 miliardi, un ebitda di 166 milioni (+15,2% o +6,5%) e un risultato netto di 71,8 milioni (+17,5% o +11,5%). Nei nove mesi il gruppo che fa capo alla famiglia Benetton ha registrato un giro d'affari di 3,1 miliardi (+10,6% o +1,1%), un ebitda di 290 milioni (+17,1% o +4,6%) e un risultato netto di 56,2 milioni (+50,1% o +30,8%).
A fine settembre la posizione finanziaria netta era negativa per 594,6 milioni in miglioramento dai -693,3 milioni di fine 2014. Il gruppo ha confermato le stime per fine anno di un fatturato tra 4,3 e 4,4 miliardi di euro (mettendo in conto un tasso medio di cambio euro-dollaro a 1,1) e un ebitda compreso tra 370 e 380 milioni. E' invece in lieve riduzione la previsione degli investimenti ora stimati a 220 milioni, rispetto all'indicazione di 240 milioni.
6.ARCA: VANDELLI, PRONTI A VALUTARE OPZIONI MA VOGLIAMO MANTENERE QUOTA
Radiocor - - 'Arca per noi e' una societa' strategica. Abbiamo un'importante joint venture con Arca e posso dire che crediamo nel futuro dell'asset management'. Lo ha dichiarato l'a.d. di Bper, Alessandro Vandelli, nel corso della conference call di presentazione della trimestrale. Bper e' primo azionista di Arca sgr.
'Pensiamo sia importante avere una quota in un asset manager come Arca, che pensiamo sia un gestore di alta qualita' in Italia - ha aggiunto - ma allo stesso tempo siamo pronti a considerare tutte le opzioni per estrarre valore dalla nostra quota'. Questo non vuol dire che siamo pronti a vendere la nostra quota - ha puntualizzato Vandelli - ma che riteniamo possibile estrarre tutto il valore di questa societa' pur mantenendo un quota'.
'In Arca ci sono altri importanti azionisti - ha concluso - e penso che nei prossimi giorni potremo trovare un punto di vista comune di fronte alle prospettive di offerte da parte di fondi o di combinazione con altri asset manager'. Le indiscrezioni parlano di un paio di offerte per Arca presentata da fondi di private equity, mentre resta aperta l'ipotesi di un'aggregazione con Anima.
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