DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA…
1 - DAGOREPORT
L'iceberg della Monte dei Paschi di Siena
Mentre va ripetendo che presto aprirà in Italia due nuovi stabilimenti, la British American Tobacco incassa una brutta sberla d’immagine. I consiglieri regionali dell’Emilia Romagna, Anna Pariani e Marco Monari, hanno presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta di salvaguardare i lavoratori dello stabilimento ex Bv-Tech, in precedenza ex British America Tobacco, non ricollocati dopo la chiusura. Il gruppo angloamericano promette nuovo lavoro ma i suoi ex dipendenti ancora piangono dopo essere stati lasciati a piedi…
2 - PIAZZA AFFARI GIU’ DELLO 0,27% CON SPREAD A 155 PUNTI. MPS DEBOLE
Carlotta Scozzari per Dagospia
Piazza Affari chiude in rosso per la seconda seduta di fila, con l'indice Ftse Mib in ribasso dello 0,27% a 22.163,49 punti. Nel frattempo, lo spread tra rendimenti di titoli decennali italiani e tedeschi ha rialzato la testa a 155 punti.
All'interno del listino principale di Piazza Affari, seconda seduta di fila in rosso anche per il Monte dei Paschi di Siena, che ha chiuso in calo dello 0,68% al termine del quarto giorno dell'aumento di capitale da 5 miliardi. I diritti relativi all'operazione hanno proseguito nella fase di inesorabile declino cedendo un altro 2,88 per cento.
Sempre all'interno del settore bancario, rosso deciso per Intesa Sanpaolo, che ha ceduto il 2,03%, e per Mediolanum, giù del 2,3 per cento. Debole anche Moncler, che ha lasciato sul terreno il 2,39% e prosegue così nella fase al ribasso avviata negli ultimi giorni.
Al contrario, bene Eni (+1,05%) a seguito della firma di un accordo strategico in Kazakistan con KazMunayGas, così come Telecom Italia (+1,06% a 1,003 euro, sopra quota 1 euro), dopo che gli azionisti di Generali e Intesa Sanpaolo hanno ufficializzato l'uscita dalla cassaforte prima socia Telco.
2-PRELIOS: TRONCHETTI, RITORNO INTERESSE ITALIA E' CHANCE PER DISINVESTIRE
Da "Radiocor"
La pulizia di bilancio fatta da Prelios e il ritorno di interesse da parte degli investitori esteri per il mercato italiano potra' fornire a Pirelli la possibilita' di uscire dal capitale di Prelios. Lo ha affermato il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, rispondendo alle domande degli azionisti. Pirelli detiene un 7% di Prelios immediatamente cedibile e un 22% vincolato fino al 2016.
MARCO E AFEF TRONCHETTI PROVERA SERATA CALENDARIO PIRELLI
"Il lavoro di pulizia del bilancio e' stato profondo e fatto in modo molto serio - ha affermato - Se mercato iniziera' a dare segnali di interesse, per ora solo limitati agli npl, la ripresa di interesse del mercato italiano potra' dare occasione di realizzare" l'investimento. Tronchetti ha poi aggiunto che nei bilanci Prelios "non esiste un buco nero" e che gli azionisti hanno fatto "sforzi enormi" per mantenere la societa' in condizioni di operare: Pirelli, ha concluso Tronchetti, detiene solo una partecipazione finanziaria attualmente a valore di libro intorno ai 140 milioni.
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