ASPETTANDO IL GOVERNO, PIAZZA AFFARI IN NEGATIVO (-0,57%) E LO SPREAD RISALE A 540 - CADUTA LIBERA BPM (-12%) - IL GOVERNO DI SARKÒ ROSICA: “IL NOSTRO SPREAD NON È GIUSTIFICATO” - BARROSO CONTRO MERKEL: “LA MODIFICA DEI TRATTATI È LENTA, SERVE UNA SOLUZIONE IMMEDIATA” - FARO DELL’UE SU S&P PER LA PAPERA SUL RATING FRANCESE - INFLAZIONE BENZINA: 18% NEL 2011 - LA CORTE DEI CONTI INDAGA CIMOLI E I VECCHI VERTICI ALITALIA - PROVE GENERALI DEL REDDITOMETRO ONLINE - OK AL SALVATAGGIO DI ER CASH COPPOLA - ANCHE L’ECONOMIA INDIANA RALLENTA…

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1 - BORSA, MILANO GIRA IN NEGATIVO: CADUTA LIBERA PER BPM, TIENE FIAT...
(LaPresse) - Gira in negativo la Borsa di Milano al termine della mattinata di scambi, con il Ftse Mib che cede lo 0,57% a 15.210,57 punti e il Ftse All-Share perde lo 0,54% a 15.992,79 punti. In caduta libera la Popolare di Milano, che cede il 12,37% a 0,3038 euro. Tra le altre banche, cedono Intesa Sanpaolo (-0,49%) e Unicredit (-1,01%).

Sale invece Ubi Banca (+2,05%). Nel resto del Mib vendite su Mediobanca (-2,5%), Tod's (-1,68%) e FonSai, che lascia il 4,57% a 1,295 euro dopo il downgrade da 'BBB-' a 'BB+' deciso ieri da Standard & Poor's. Crescono Telecom Italia (+0,46%), Fiat Industrial (+0,57%) e Azimut (+1,99%). Tiene Fiat (-0,59%), nonostante il gruoppo abbia registrato un calo della quota di mercato in Europa al 6,6%, contro il 7,3% dello stesso mese dello scorso anno.

2 - BORSE EUROPEE IN RIBASSO: FRANCOFORTE -1,03%, PARIGI -0,25%...
(LaPresse) - Procedono sotto la parità le principali Borse europee al termine della mattinata di scambi. L'indice Ftse 100 di Londra perde l'1,02% a 5.461,25 punti, il Dax di Francoforte lascia l'1,03% a 5.871,9 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un ribasso dello 0,25% a 3.041,44 punti.

3 - SPREAD BTP/BUND ANNULLA RECUPERO IN ATTESA NOTIZIE DA QUIRINALE...
Reuters - Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni si è riportato ai livelli della chiusura di ieri, risalendo a 540 punti base, dopo essersi stretto in mattinata fino a un minimo di 503 punti base. Analogamente il tasso del decennale italiano è risalito sopra il 7%.. Dopo un'ora e mezza che il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti è giunto al Quirinale per sciogliere la sua riserva si prolunga l'attesa e sale la tensione nei saloni del palazzo.

4 - BARROSO: CRISI È SISTEMICA, SERVONO MAGGIORI IMPEGNI DA PARTE DI TUTTI...
(LaPresse) - "Stiamo affrontando una crisi sistemica che richiede maggiori impegni da parte di tutti". Lo ha affermato il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, parlando di fronte al Parlamento europeo. Barroso ha spiegato che il 23 novembre la Commissione adotterà e invierà al Parlamento Ue due proposte legislative per rafforzare l'Unione europea e la governance economica della zona euro, in linea con la tabella di marcia per la stabilità e la crescita presentata il 12 ottobre, con il parere del Consiglio europeo.

"Questa crisi - ha detto Barroso - ha messo in luce debolezze e lacune, in termini di sorveglianza, intervento e processo decisionale". Le due misure riguardano la proposta del braccio esecutivo Ue sugli eurobond e la maggiore sorveglianza dei Paesi in difficoltà.

5 - BARROSO: MODIFICHE TRATTATI NON È SOLUZIONE IMMEDIATA A CRISI...
(LaPresse) - In futuro "avremo bisogno di continuare a rafforzare ulteriormente l'integrazione" dell'Unione europea e questo richiede "un cambio dei trattati". "Io sono a favore di modifiche ai trattati - ha aggiunto Barroso - se servono per rafforzare l'Unione europea, il metodo comunitario, le istituzioni europee e il senso di uno scopo comune".

Secondo il presidente del braccio esecutivo Ue, però, "non bisogna lasciarsi ingannare", per le modifiche "servirà tempo e non devono essere viste come la soluzione immediata della crisi attuale". La revisione del trattato, ha detto ancora Barroso, "dovrebbe essere per una maggiore integrazione della zona euro e per un'Ue più forte, nel pieno rispetto del metodo comunitario e, naturalmente, delle prerogative di questo Parlamento". Barroso è convinto che serva anche "il coinvolgimento della rappresentanza dei cittadini europei".

6 - S&P: BARNIER VUOL VEDERE CHIARO SU INFORMAZIONI PRIVILEGIATE A CLIENTI...
Radiocor - I servizi Mercato interno della Commissione europea stanno cercando di capire se pratiche come quella confessata da Standard&Poor's per cui alcuni clienti ricevono dietro pagamento informazioni sui rating prima del mercato e dei soggetti valutati, comportano rischi di manipolazione dei mercati. E' questa la linea indicata dal commissario Michel Barnier. Il caso e' scoppiato per l'informazione pubblicata per errore a S&P sulla valutazione del debito sovrano francese.

7 - CRISI: FRANCIA, SPREAD CON BUND NON E' GIUSTIFICATO...
(AGI) - Lo spread tra titoli di stato francesi decennali e Bund "non e' giustificato". E' quanto afferma la portavoce del ministro del Bilancio francese, Valerie Pecresse. La Francia centrera' l'obiettivo di tagliare il proprio deficit al 4,5% del pil nel 2012, ha spiegato aggiungendo di essere fiduciosa che la Bce prendera' le misure necessarie per assicurare la stabilita' finanziaria dell'eurozona. .

8 - ISTAT: INFLAZIONE BENZINA AL 17,8% A OTTOBRE, SALGONO PREZZI ENERGIA...
(LaPresse) - Accelerano i prezzi dei beni energetici in Italia, con l'inflazione sulla benzina che aumenta a ottobre dello 0,8%, mentre il relativo tasso di crescita su base annua sale al 17,8% (dal 16,3% di settembre). Lo comunica L'Istat, sottolineando che per quanto riguarda i carburanti il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo congiunturale dell'1,7% e cresce su base annua del 21,2% (in accelerazione dal 19,2% del mese precedente.

9 - UNICREDIT: COMBA (CRT), DECISIONE SU AUMENTO CAPITALE DOPO ESAME PIANO...
(ASCA) - ''Era l'unica cosa che si poteva fare in questo momento''. Cosi ' il presidente della fondazione CRT, Andrea Comba, sull'aumento di capitale di Unicredit da 7,5 miliardi di euro. ''Dobbiamo ancora esaminare il piano industriale, poi decideremo se sosenerlo o no e in quale misura'' ha aggiunto il presidente della fondazione che detiene quasi il 5% di Unciredit.

Sulla decisione di Unicredit di non distribuire dividendo sul bilancio 2011, Comba ha rilevato che ''e' piu' o meno quanto ci si aspettava''. Tornando al piano strategico, Comba ha riferito che prima sara' esaminato dal consiglio di indirizzo della Fondazione poi dal cda.

10 - GRECIA, DALLARA (IIF) OGGI AD ATENE PER COLLOQUI CANCELLAZIONE DEBITO...
(LaPresse/AP) - Charles Dallara, il direttore dell'Istituto di finanza internazionale (Institute of International Finance, Iif), incontrerà oggi ad Atene il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos. Lo riferiscono fonti del ministero delle Finanze greco. L'Iif, un'associazione globale di istituzioni finanziarie, è incaricato di negoziare la riduzione del debito della Grecia. I colloqui sulla cancellazione del debito di Atene si terranno inoltre al telefono con banchieri a Parigi e Francoforte.

11 - AGENZIA ENTRATE: PROVE GENERALI ON-LINE DEL NUOVO REDDITOMETRO...
(LaPresse) - Prove generali per il nuovo redditometro. E' online 'ReddiTest', il software dell'Agenzia delle Entrate per sperimentare concretamente, in maniera dialogata con le associazioni di categoria, gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali, il funzionamento del nuovo redditometro e la sua capacità di fotografare le incongruenze tra le spese sostenute e il reddito dichiarato dalle famiglie italiane. Il software pubblicato oggi sarà online, sul sito www.agenziaentrate.gov.it, fino alla conclusione della fase di test, prevista per la fine di febbraio, e punta a migliorare l'attendibilità della 'foto di famiglia' che sarà scattata dal nuovo strumento, e dal relativo programma, una volta a regime.

12 - ASTALDI: FIRMATO NUOVO CONTRATTO FERROVIARIO DA 254 MLN IN ROMANIA...
Finanza.com - Astaldi si è aggiudicata un contratto da 254 milioni di euro per l'ammodernamento della linea ferroviaria Frontiera-Curtici-Simeria, in Romania. Lo ha reso noto la società attraverso un comunicato. L'accordo, si legge nella nota, prevede l'ammodernamento di 41 chilometri di tratta ferroviaria e di quattro stazioni, il raddoppio della linea su una distanza di 5 Km e la realizzazione degli impianti di segnalamento, telecomunicazione e trazione elettrica. L'avvio dei lavori è previsto a inizio 2012, con durata delle opere pari a circa due anni.

13 - REGNO UNITO, DISOCCUPAZIONE TERZO TRIM. ALL'8,3%, MASSIMO DAL 1996...
(LaPresse/AP) - La disoccupazione nel Regno Unito nel trimestre luglio-settembre è salita all'8,3% portando il numero dei senza lavoro a 2,62 milioni, il livello più alto mai raggiunto da gennaio del 1996. Lo ha comunicato l'Ufficio nazionale britannico di statistica. Nel trimestre precedente la disoccupazione si era attestata all'8,1%. Tra luglio e settembre il numero di senza lavoro è aumentato di 129mila unità rispetto al trimestre precedente, il più alto aumento trimestrale degli ultimi due anni.

14 - OK AL SALVATAGGIO DEL GRUPPO COPPOLA...
Da "La Stampa" - Il tribunale di Milano ha dato il via libera al salvataggio del gruppo di Danilo Coppola ritenendo che «l'accordo raggiunto con i creditori consenzienti e il piano industriale depositato» consentano l'attuabilità dell'accordo e il pagamento dei creditori. I giudici hanno omologato l'accordo di ristrutturazione dei debiti.

15 - LA VECCHIA GESTIONE DI ALITALIA NEL MIRINO DELLA CORTE DEI CONTI - NELL'INDAGINE ANCHE CIMOLI E MENGOZZI
Da "La Stampa" - Dopo l'inchiesta della magistratura romana, ora arriva anche l'istruttoria della Corte dei Conti del Lazio sul dissesto dell'Alitalia nel periodo 2001-2007, prima dell'avvento alla guida dell'azienda della Cai.

I magistrati contabili vogliono accertare l'eventuale danno subito dall'erario per quella che è stata definita una gestione scellerata. Perciò i giudici hanno chiesto ai colleghi di Piazzale Clodio di inviare l'inchiesta giudiziaria svolta sull'ipotesi di bancarotta e che ha coinvolto sette tra manager e funzionari dell'ex compagnia di bandiera.

Gli accertamenti penali sono terminati alcuni mesi fa e agli indagati è già stato notificato l'avviso di chiusura dell'indagine, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Questi sono Gianfranco Cimoli, ex presidente di Alitalia, Francesco Mengozzi, ex amministratore delegato, Gabriele Spazzadeschi, già direttore centrale del settore amministrazione e finanza, Pierluigi Ceschia, all'epoca responsabile del settore di finanza straordinaria, Giancarlo Zeni e Leopoldo Conforti, funzionari, nonché Gennaro Tocci, ex responsabile del settore acquisti e gestione Asset flotta.

L'accusa di bancarotta è contestata agli indagati con riferimento alla «dissipazione di beni aziendali», che ha cagionato «ingentissimi danni patrimoniali, con pregiudizio per i creditori e gli obbligazionisti». E ciò, per i pm Francesca Loy e Stefano Pesci, coordinati dal procuratore aggiunto Nello Rossi, con «attività ed operazioni abnormi sotto il profilo economico, in sè gravosissime per un'impresa in situazione di costanti difficoltà economiche e finanziarie, e dissipative delle risorse pubbliche e private amministrate, perché incidenti in maniera estremamente rilevante sul patrimonio sociale, pur essendo inesistente la prospettiva di vantaggi per la società».

16 - ANCHE L'INDIA HA PERSO IL SUO SPLENDORE ECONOMICO...
Jeff Glekin per "La Stampa" - Il World Economic Forum, il Forum di Davos, ha tenuto per la prima volta un vertice a Mumbai. La retorica dei partecipanti fa supporre che la storia del «fulgore indiano» sia ancora vera. Ma non è tutto oro quello che luccica. I numeri testimoniano una realtà differente. Durante il vertice, Mukesh Ambani, presidente di Reliance Industries e uomo più ricco dell'India, ha affermato: «La gente pensa che l'India sia un paese con miliardi di problemi. Ma l'India è un Paese con miliardi di opportunità. L'India è pronta a decollare».

Questa opinione è stata condivisa anche dal ministro del Commercio, Anand Sharma, e da innumerevoli altri relatori. Un esame dell'economia indiana rivela una prospettiva meno rosea - a breve termine almeno. Un sondaggio tra più di 20 economisti, condotto da Reuters a ottobre, ha mostrato che essi per la maggior parte avevano rivisto al ribasso le loro previsioni di crescita. Va detto che il Pil aumenterà ancora a tassi che molti paesi industrializzati si possono solo sognare. Ma i dati della produzione industriale di settembre hanno mostrato una crescita di appena l'1,9% rispetto all'anno precedente, il ritmo più lento in due anni. Anche i dati sono scesi ben sotto le aspettative del mercato.

Il disavanzo fiscale dell'India è aumentato di oltre il 5%, mentre in ottobre il suo deficit commerciale è cresciuto fino a livelli mai registrati negli ultimi 17 anni. Ciò crea ulteriore pressione sulla rupia, la valuta asiatica con la peggiore performance quest'anno. Anche l'inflazione rimane attorno al 10% nonostante i 13 aumenti dei tassi d'interesse da parte della banca centrale nell'ultimo anno e mezzo.

Ambani e gli altri probabilmente tendono a essere cauti a criticare il governo di New Delhi in pubblico e questo potrebbe spiegare perché le cose sono presentate in modo ottimistico. Nel Forum sono emersi timori per la corruzione e per la precarie infrastrutture. Ma non si racconta tutta la verità. Ampi problemi strutturali stanno incidendo negativamente sulla crescita. Il deficit fiscale commerciale e l'inflazione sempre alta rappresentano un problema per le aziende indiane. L'attenzione è concentrata sulla crisi europea ma anche l'India ha perso il suo splendore.

 

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