PIAZZA AFFARI TORNA GIU' E CEDE LO 0,9% CON SPREAD IN RIALZO A 158 PUNTI - MALE LE BANCHE E IL LUSSO PER COLPA DEI CONTI DELUDENTI DI LVMH - GIU' MEDIASET NEL GIORNO DELLA RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' EUROPEE DELLO SQUALO MURDOCH

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Carlotta Scozzari per Dagospia

 

SPREAD BORSE PIAZZA AFFARISPREAD BORSE PIAZZA AFFARI

Dopo il balzo di ieri, chiusura del venerdì in ribasso, in linea con l'Europa, per Piazza Affari, con l'indice di riferimento Ftse Mib giù dello 0,90% a 21.063,31 punti. Colpa soprattutto del deludente dato sulla fiducia delle imprese tedesche (Ifo) giunto in mattinata. Nel frattempo, lo spread tra rendimenti di titoli di Stato a dieci anni italiani e tedeschi è risalito a 158 punti, contro i 155 di ieri.

 

Le vendite si sono oggi concentrate sulle banche, che del resto ieri avevano messo a segno le migliori performance di Borsa. Così, il Banco Popolare ha ceduto il 2% e la Popolare dell'Emilia Romagna il 3%, mentre Mps è riuscita a terminare la sessione di mercato in leggera controtendenza, in rialzo dello 0,14%, grazie soprattutto al giudizio positivo espresso dagli analisti di Jp Morgan.

 

MPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA MPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

Negativo anche il settore del lusso, che ha risentito dei conti inferiori alle attese, con tanto di crollo del titolo, diffusi dalla francese Lvmh di Bernard Arnault. Così, Ferragamo è scesa del 2,3% e la Tod's di Diego Della Valle dell'1,1 per cento.

 

Giù, dopo il balzo di ieri, Mediaset (-2,9%) della famiglia Berlusconi, nel giorno in cui è stato ufficializzato l'accorpamento sotto un unico cappello di Sky Italia e Germania in BSkyB. Il gruppo controllato da Rupert Murdoch da sempre è acerrimo nemico del Biscione, dal quale perciò potrebbero attendersi contromosse.

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