ANNO NUOVO, SPREAD VECCHIO - MILANO GUADAGNA LO 0,17%, MENTRE LO SPREAD TRA BTP DECENNALI E BUND TEDESCHI SEGNA 515 PUNTI, RENDIMENTO AL 7,01% - IL CAMBIO DELL’EURO CON IL DOLLARO È A 1,293, POCO SOPRA I MINIMI DEL 2011

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1- ANNO NUOVO, SPREAD VECCHIO
Repubblica.it
- Apertura in lieve salita a Piazza Affari, segno che il nuovo anno si è aperto senza novità di rilievo sul fronte della crisi europea del debito. Milano guadagna lo 0,17%, mentre lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti è sceso sotto la soglia dei 520 punti a 515 punti. Il rendimento dei decennali si attesta al 7,01%, in ribasso ma pur sempre a livelli insostenibilmente alti. Il quinquennale rende il 5,998% e il biennale il 4,668%.

Nel resto d'Europa Parigi ha aperto a +0,15% e Francoforte a +0,18%.

L'indice MSCI Asia Pacific perde invece lo 0,4%. Una variazione poco significativa data la chiusura per festività di Tokyo, Hong Kong e Shanghai. Seul è invariata nonostante il calo dell'export, Taiwan perde l'1,7%, Jakarta lo 0,49%. Mumbai invece sta scongiurando la quinta seduta consecutiva negativa grazie a un dato migliore delle aspettative sul fronte manifatturiero: l'indice Pmi (elaborato da Hsbc) è arrivato a quota 54,2 dai 51 punti di novembre. Più bassa del previsto la crescita del Pil di Singapore nel 2011 (4,8% contro un'attesa del 5%).

L'euro apre il 2012 in ribasso rispetto alle principali valute. Il cambio con il dollaro è a 1,293, poco sopra i minimi del 2011. Quello con lo yen a 99,5, ai livelli più bassi da oltre un decennio.

Oggi non sono previste aste di titoli di Stato "a rischio", mentre alle 10 sarà pubblicato il dato sull'andamento del settore manifatturiero (indice Pmi) della zona euro per il mese di dicembre. Le attese sono per 46,9 punti, allo stesso livello di novembre.

2- PRENDE FUOCO LA BENZINA
La Stampa -
Nuova fiammata dei prezzi della benzina. Con i rialzi delle addizionali regionali sulle accise, il prezzo sfiora oggi 1,74 euro al litro. Secondo il monitoraggio di Quotidiano energia all'Ip si tocca infatti la cifra di 1,738 euro, ma al Sud e al Centro, dove è più forte l'effetto addizionali, si arriva quasi 1,8 euro al litro.

Con il nuovo anno sono scattate le addizionali regionali in cinque regioni. Da ieri, la Toscana ha aumentato l'imposizione fiscale sulla benzina di 5 centesimi (6,1 cent Iva inclusa), il Lazio di 2,6 cent, la Liguria di 2,5 cent, le Marche di 5 cent, l`Umbria di 4 cent.

L`impatto sui prezzi praticati sul territorio - rileva Quotidiano Energia - è stato deflagrante.

A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,729 euro/litro degli impianti Shell all`1,738 di quelli IP (no-logo in salita a
1,640). Per il diesel si passa dall`1,699 euro/litro di Eni all`1,702 di Tamoil (no-logo a 1,599). Il Gpl è tra gli 0,744 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a
0,726).

 

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