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QUAGLIA SPENNATO DAL LEONE - INSIEME A CALTAGIRONE, L’ALTRO GRANDE SCONFITTO DELLA BATTAGLIA SU GENERALI È GIOVANNI QUAGLIA: IL PRESIDENTE DI FONDAZIONE CRT NON PORTA A CASA NULLA, SE NON L’ENNESIMA SCELTA STRATEGICA SBAGLIATA. A SETTEMBRE GLI AVEVANO SUGGERITO DI NON SCHIERARE LA FONDAZIONE CASSA RISPARMIO DI TORINO PER NESSUNA DELLE CORDATE IN CAMPO. POI IL CDA HA DECISO DI FORZARE LA MANO E APPOGGIARE CALTAGIRONE. RISULTATO? ORA NON CI SARÀ NESSUN RAPPRESENTANTE IN CDA, E SI APRIRÀ UN DURO CONFRONTO INTERNO...

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Da www.lospiffero.com

 

massimo lapucci giovanni quaglia

Ha fatto la parte del Leone spennando Quaglia. La lista promossa dal Cda uscente delle Generali ha vinto con quasi il 60% del capitale: Philippe Donnet resta quindi ceo e Andrea Sironi diventa presidente del gruppo assicurativo di Trieste.

 

La Fondazione Crt non porta a casa nulla se non – commentano da via XX Settembre – l’ennesima scelta strategica sbagliata che ha fatto perdere la faccia e la natura di investitore istituzionale all’ente e, inevitabimente, aprirà un solco ancora più profondo tra gli organi interni e il vertice: Giovanni Quaglia, presidente, e il segretario generale Massimo Lapucci.

 

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE PHILIPPE DONNET

Ecco la cronistoria della disfatta. A settembre dello scorso anno, in colloqui informali, viene suggerito al tandem di governo di non schierare la Fondazione per nessuna delle cordate in campo, evitando di aderire a patti di consultazione: il Cda, invece, decide di parteggiare per il due grandi vecchi, Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio.

 

A dicembre Quaglia e Lapucci decidono di non rispondere – e di non comunicare agli organi – la ricezione di un’email della società cacciatrice di teste Russell Reynolds che chiedeva se vi era interesse a segnalare eventuali profili da valutare per essere inseriti nella lista Donnet.

francesco gaetano caltagirone

 

A marzo la commissione “Investimenti” del Consiglio d’Indirizzo si esprime raccomandando di mantenere una posizione neutra a tutela dell’ente optando per l’astensione in assemblea.

 

Il Cda decide, in una successiva seduta, a maggioranza (5 voti su 7) di appoggiare la Lista Caltagirone.

 

Oggi il triste epilogo.

 

fabrizio palenzona 8

La lista Caltagirone perde, non c’è nessun rappresentante di Crt nella formazione che ha vinto la partita (rimanendo Generali un investimento strategico per Via XX Settembre) e si aprirà un aspro confronto interno sulle scelte fatte, le risposte non date e le raccomandazioni non seguite.

 

Alla fine vince, come nella savana, il Leone… e qualcuno lo aveva preconizzato all’inizio di questa storia.

Un tipo di Tortona con la stazza di oltre un metro e novanta per un quintale e mezzo di peso: Fabrizio Palenzona.

 

 

 

 

 

 

 

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GIOVANNI QUAGLIA FONDAZIONE CRT

 

 

 

 

FONDAZIONE CRTMassimo Lapucci - FONDAZIONE CRTMassimo Lapucci - FONDAZIONE CRT

 

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