RINVIA L’IMU, RINVIA L’IVA, E LO SPREAD RISALE - IL RAPPORTO DEFICIT/PIL SFONDA IL 3% E A LETTA NON RESTERÀ CHE LA MANOVRA NELLE NOSTRE TASCHE

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Rinvio Imu, rinvio IVA, rinvio del rinvio e rinvio del rinvio del rinvio. Intanto lo spread ritorna a galoppare verso quota 300 ed il Governo dovrà trovare 20 miliardi di euro in poche settimane quando la mannaia dei mercati si abbatterà sulle aste dei titoli di Stato. Più Saccomanni e Letta rinviano più sarà difficile evitare una dura patrimoniale sui valori mobiliari degli italiani. A giugno si può fare una manovra finanziaria di tagli e tasse, ad Agosto di sole tasse ma da settembre in poi la ristrettezza del tempo imporrà una finanziaria violenta di pura cassa.

Letta spera di rimanere a galla grazie al suo immobilismo, ma il rischi è che sprofondi, insieme alla nazione, nell'abisso dei conti pubblici. La diminuzione delle entrate pesa già per 26 miliardi sul fabbisogno e tutti gli analisti sono concordi sul fatto che il rapporto deficit/pil ha già sforato il 3% al netto del ciclo economico. L'ISTAT continua a fare previsioni sul PIL troppo ottimistiche (-1,6%) e tutti fanno finta di non accorgersi che l'economia è in costante e continuo peggioramento.

Quando l'emergenza si manifesterà Letta e Saccomanni incolperanno gli speculatori ed i tedeschi, ma a ben vedere il loro immobilismo ci sta condannando ad un'altra estate calda ed ad un autunno rovente. Il decreto "del fare", non serve a niente, è solo il tentativo di gettare del fumo negli occhi all'opinione pubblica, una buffonata in piena regola degna dei migliori slogan di Berlusconi. D'altronde come si dice: "tale zio, tale nipote".

 

 

 

SACCOMANNI IN RITIROLETTA enricol ANGELA MERKEL INTERVISTA CON LA RIVISTA BRIGITTE ANTONIO RIZZO