AI RUSSI PIACCIONO I MANDRILLI - NON SOLO BERLUSCONI, LA BANCA DEL COLOSSO PETROLIFERO ROSNEFT ASSOLDA STRAUSS-KAHN

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C.D.C. per il "Corriere della Sera"

Dopo Gerard Depardieu, anche Dominique Strauss-Kahn sceglie la Russia. L'ex direttore del Fondo monetario internazionale, rimosso dopo lo scandalo delle presunte molestie sessuali nei confronti di una cameriera di un hotel di New York, è entrato nel consiglio di sorveglianza della banca russa dello sviluppo delle regioni Brdr. Controllata all'85% dal colosso petrolifero Rosneft (che fa capo per il 69% allo Stato russo), la banca ha annunciato ieri l'ingresso di DSK con un comunicato ufficiale.

Una nota che arriva a pochi giorni dalla prima intervista rilasciata dopo l'arresto del 2011, dall'ex direttore dell'Fmi. L'accusa di stupro, seguita da una lunga serie di altre denunce, ha segnato la fine della carriera politica dell'uomo che fu ministro delle Finanze nel governo Jospin e che si avviava alla candidatura per l'Eliseo.

La vicenda del Sofitel di Manhattan ha ispirato persino un film di Abel Ferrara con lo stesso Depardieu come protagonista nei panni di DSK. Strauss-Khan, quello vero, ora tenta di ripartire e lo fa dal Paese di Putin. Lo stesso che ha da poco concesso la cittadinanza a Depardieu dopo una lunga diatriba fiscale con il governo francese.

 

 

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