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1- PUBLITALIA, SALA COLMERÃ IL POSTO DI SENIGA
Da www.milanofinanza.it
Si precisa il nuovo organigramma di Publitalia '80 a partire da dicembre 2012, anticipato da MF-Milano Finanza: Stefano Sala, attuale Ceo di Groupm, centro media del gruppo Wpp, colmerà il posto di Marco Seniga che si trasferirà a Madrid per rafforzare la struttura di PubliEspana.
Mentre il presidente e amministratore delegato, Giuliano Adreani, rimarrà al vertice della grande concessionaria italiana. L'apporto di Sala garantirà un inizio di rinnovamento di Publitalia per affrontare le difficoltà del mercato italiano che, secondo le previsioni, perdureranno anche nel 2013.
2- MEDIASET CHIAMA SALA PER GLI SPOT
Andrea Montanari per "Milano Finanza"
Oltre un anno di riflessioni per arrivare alla quadratura del cerchio. In Mediaset (che ha rinviato dal 6 al 13 novembre il cda sui conti del terzo trimestre) si stringono i tempi per definire entro fine anno il cambio alla guida di Publitalia '80, la concessionaria di pubblicità guidata dal 1994 da Giuliano Adreani.
Come ipotizzato nel settembre del 2011 da MF-Milano Finanza - e come riferito nei giorni scorsi dalla stampa specializzata - da gennaio il nuovo top manager della concessionaria sarà Stefano Sala, attuale ceo di GroupM, centro media del gruppo Wpp. Al posto dello stesso Sala, in GroupM, potrebbe arrivare Giulio Malegori oggi al vertice di Aegis Media Italia. Il ricambio darà uno scossone al settore perché la mossa del numero uno del mercato, Publitalia '80, obbligherà i competitor a rivedere gli organici in un momento di mercato molto difficile.
E se Fabio Vaccarono (altro nome circolato nei mesi scorsi per Publitalia '80) ha lasciato la A.Manzoni&C (concessionaria del Gruppo L'Espresso) per passare a Google Italia, non è da escludere che altri player decidano per un ricambio. L'arrivo imminente di Sala in Publitalia '80, secondo alcuni analisti potrebbe anche portare a un ripensamento delle strutture dedicate alla raccolta pubblicitaria (come Digitalia e Mediamond, la jv paritetica con Mondadori).
C'è chi non esclude nel medio-lungo termine l'integrazione tra Publitalia '80 e Mondadori Pubblicità . A spingere in questo senso è la forte contrazione degli investimenti, che come rivelato ieri da Intermonte Sim, citando i dati Nielsen di agosto, è evidente per il Biscione: se a livello generale nel solo mese estivo, il mercato ha perso il 21,8% e il mezzo tv il 21,6%, Mediaset ha lasciato sul terreno il 32%.
A pesare sulla raccolta e sullo share (28,9%) sono state le Olimpiadi, in esclusiva su Sky Italia (5,8%), e in onda sulla Rai (39,7%). Da gennaio ad agosto Mediaset ha perso il 13,5% mentre il mercato ha perso il 10,9%. Un trend che dovrebbe confermarsi a settembre. Secondo le prime stime per Mediaset si ipotizza una flessione del 14-15% nei nove mesi, che si traduce in una raccolta di 1,75 miliardi contro i 2,06 miliardi dello stesso periodo del 2011.
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