FIAT MISTERY - CHI SARÀ MAI IL PENSIONATO DISABILE CHE HA ACQUISTATO TANTE AZIONI DELLA FIAT DA ALLARMARE GRANDE STEVENS E GABETTI E A COSTRINGERLI ALL'EQUITY SWAP BECCANDOSI UNA CONDANNA PER AGGIOTAGGIO INFORMATIVO? - NON SARÀ MICA UN TOP MANAGER LIGURE FRETTOLOSAMENTE LIQUIDATO SULLA PORTA DI UNA CAMERA ARDENTE?...

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da "Lo Spiffero.com"

Chi è il misterioso pensionato di Genova che otto anni fa stava rastrellando azioni Fiat, in quantità così massicce da mettere a repentaglio la quota di controllo della famiglia Agnelli-Elkann? Qual è l'identità di questo vecchietto, per giunta disabile, che con i suoi movimenti in Borsa ha talmente allarmato i vertici del Lingotto da indurli a una mossa ardita - l'equity swap - alla fine sanzionata dalla magistratura?

Se lo chiede L'Eco del Chisone nel numero odierno riportando l'intervista che Franzo Grande Stevens, condannato dalla Corte d'Appello, assieme a Gianluigi Gabetti, per quella vicenda a un anno e quattro mesi per aggiotaggio informativo. Nel mese di settembre, ricorda il popolare settimanale pinerolese, Grande Stevens dichiarò al direttore Pietro Trossero che l'operazione finanziaria «ha consentito di conservare il controllo della Fiat.

C'era già un acquirente che aveva rastrellato delle azioni e che poi risultò essere un pensionato disabile di Genova». Non si fece certo cogliere alla sprovvista, anche perché aveva subodorato l'inghippo e persino individuato il possibile mandante: «Io immaginavo chi potesse esserci dietro: qualcuno forse che voleva vendicarsi...».

Ora che, come si dice, la giustizia ha fatto il suo corso, sarebbe interessante conoscere il nome dell'arzillo speculatore e, magari, pure del vendicatore mascherato. Chissà se i giudici gliel'hanno mai domandato? Noi un'ideuzza ce la siamo fatta e tutte le tracce portano a un top manager ligure frettolosamente liquidato sulla porta di una camera ardente...

 

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