SE DUE TERZI DEL MONDO FANNO LA FAME E UN ALTRO TERZO È IN UNA CRISI SPAVENTOSA, DOVE SI SARANNO CACCIATI I SOLDI DEL PIANETA? SEMPLICE, CE L’HANNO 1.453 PERSONE - TANTI SONO I MILIARDARI, CHE MESSI TUTTI INSIEME POSSEGGONO PIÙ DEL PIL DELLA CINA - LA MAGGIOR PARTE DI LORO VIVE IN ASIA, MENTRE LE NAZIONI CON LA MAGGIOR CONCENTRAZIONE DI PAPERONI SONO USA, CINA E LA GERMANIA - IN ITALIA SONO 14...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Maurizio Molinari per "La Stampa.it"

L'Asia ne conta più di tutti ma gli Stati Uniti svettano nella classifica delle nazioni e Mosca in quella delle città: la mappa annuale dell'«Hurun Report» descrive il mondo attraverso la lente delle 1.453 persone che possiedono almeno un miliardo di dollari. In Asia ne vivono 608, in Nord America 440 e in Europa 324. Ma fra le nazioni sono in testa gli Stati Uniti, con 409 contro i 317 della Cina e i 61 della Germania - primo Paese europeo - mentre fra le città Mosca con 76 supera New York a 70.

Un caso a parte è l'India perché, se con 53 miliardi è al sesto posto, in realtà esprime anche il maggior numero di miliardari residenti all'estero: ben 11. In totale i componenti del club «Nove Zeri» sommano fortune personali per 5,5 trilioni di dollari - l'equivalente del Pil della Cina, la seconda nazione più ricca del Pianeta - ma per Rupert Hoogewerf, presidente dell'«Hurun Report» pubblicato a Shanghai, «per ogni miliardario dichiarato ve ne sono probabilmente altri due che per vari motivi tacciono» e dunque il numero complessivo «si aggira probabilmente attorno ai quattromila».

L'intento dell'«Hurun Report» è tenere aggiornata la Cina sulle dimensioni della propria ricchezza rispetto a quella altrui. Ciò che emerge dall'ultima edizione è che tre componenti su quattro del club «Nove Zeri» si sono fatti da soli, mentre fra i settori che spiccano per accumulazione della fortuna prevale l'immobiliare: conta 219 nomi e il 16 per cento dell'ammontare totale della ricchezza, con la roccaforte a Hong Kong, dove vivono 7 dei 10 maggiori tycoon.

Dalle telecomunicazioni arrivano 200 miliardari, dagli investimenti 169 e dal commercio 134 con l'energia nel ruolo del settore che cresce più velocemente - guidato dai fratelli texani Koch, entrambi titolari di 31 miliardi - e la sorpresa delle manifatture che, nonostante la crisi globale, esprimono ben 111 miliardari a cominciare dalla svizzera Birgit Rausin, che deve al Tetra Pack una fortuna di 14 miliardi. Nel lusso dominano i francesi: Bernard Arnault di Louis Vitton, Liliane Bettencourt di L'Oreal e la famiglia Bertrand Puech di Hermès tengono saldamente le prime posizioni, distanziando Leonardo Del Vecchio di Luxottica, Miuccia Prada e Giorgio Armani.

Colpisce che fra i titolari di compagnie quotate in Borsa quelli che scelgono le piazze finanziarie cinesi (212) superano chi opera su Wall Street (211). Appena il dieci per cento dei nomi sono donne - inclusa l'australiana Georgina Rinehart, la più ricca dell'Oceania - mentre l'età media è di 63 anni . I più giovani in classifica sono i co-fondatori di Facebook Mark Zuckerberg e Dustin Moskovitz, rispettivamente al 28° e 29° posto. A guidare la «top ten» è il messicano Carlos Slim con 66 miliardi, seguito dall'americano Warren Buffett con 58 mentre il colpo di scena avviene al terzo posto, perché 54 miliardi di dollari non bastano a Bill Gates per conservarlo, visto che lo spagnolo Amancio Ortega, proprietario di Zara, ne può vantare 55.

Gli italiani sono 14: la posizione più alta in classifica è di Leonardo Del Vecchio con 16 miliardi, seguito dalla famiglia di Ernesto Bertarelli con 11, Miuccia Prada con 8,6, Giorgio Armani con 7,8, Paolo e Gianfelice Rocca 6,2 miliardi, Silvio Berlusconi con 5,6 e Gianluigi Aponte con 5,2. La classifica reale è però un po' diversa perché, mettendo assieme gli averi dei quattro Benetton - Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano - si arriva a quota 10 miliardi, senza contare che Michele Ferrero ne ha da solo ben 20, è il leader assoluto dell'industria alimentare ma non figura come italiano perché risiede a Monaco.

Se Slim è il leader nelle telecomunicazioni, Buffett negli investimenti e Ortega nel commercio, nell'immobiliare il numero uno è il cinese di Hong Kong Li Ka-shing, 85 anni e 32 miliardi, mentre nelle automobili guida Wolfgang Porsche con 22 miliardi anche se i tre proprietari di Bmw - Susanne Klatten, Stefan e Joha nna Quandt - assieme arrivano a 36. C'è anche un super club, assai più esclusivo, il «Dieci Zeri», composto da chi possiede almeno 10 miliardi di dollari. Negli ultimi 12 mesi è cresciuto di ben 25 unità e ora ha 108 iscritti.

 

Bernard ArnaultLiliane Bettencourt Il capo di Hermès Bertrand Puech con i manager della maisonLEONARDO DEL VECCHIO jpegGIORGIO ARMANI MIUCCIA PRADA