SQUINZI E SINDACATI: “CON LA CRISI POLITICA, L’ITALIA VERRÀ COMMISSARIATA” - DETTO, FATTO. MERKEL E FITCH IN CORO: “SERVE STABILITÀ” - MILANO -1,2%, SPREAD IN RISALITA A 270

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1. GOVERNO: MERKEL CHIAMA LETTA, AUSPICO STABILITA' E CONTINUITA'
Radiocor - Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha ricevuto nel pomeriggio una telefonata dalla Cancelliera tedesca, Angela Merkel. Lo riferi scono fonti di Palazzo Chigi, sottolineando che, nel corso della telefonata, definita 'affettuosa' Merkel ha ribadito a Letta 'l'auspicio per la stabilita' politica' dell'Italia e per 'la continuita' nell'azione di Governo'.

2. GOVERNO: FITCH, CRISI POLITICA METTE A RISCHIO TARGET FISCALI
Radiocor - La crisi politica mette a rischio il raggiungimento degli obiettivi di bilancio dell'Italia. Questo l'ammonimento di Fitch. In una not a l'agenzia di rating sottolinea che 'la potenziale caduta del Governo di coalizione mette a rischio i target di politica fiscale a breve e medio termine e crea incertezza in un periodo cruciale in cui dovrebbe essere finalizzata la legge di stabilita' 2014'. L'agenzia sottolinea che 'una prolungata incertezza sulle politiche economiche e fiscali, una minore fiducia sul fatto che il rapporto debito/pil calera' a partire dal 2014 e il mancato rispetto del vincolo costituzione del pareggio di bilancio sono 'potenziali fattori scatenanti' per una riduzione del rating dell'Italia, ora a 'BBB+' con Outlook negativo.

3. GOVERNO: SQUINZI, CON INSTABILITA' ITALIA RISCHIA COMMISSARIAMENTO UE
Radiocor - 'Mi auguro che tutta questa instabilita' non porti a una precettazione del nostro paese da parte dell'Europa e quindi a una gesti one commissariale'. Cosi' il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a un convegno che si sta tenendo presso l'Universita' Cattolica di Milano.

4. GOVERNO: CGIL, CISL E UIL, ESECUTIVO VERO O RISCHIO COMMISSARIAMENTO
Radiocor - Il Paese ha bisogni di un 'vero Governo' per affrontare le emergenze economiche anche perche' 'l'alternativa e' essere commissariati dalla Troika che farebbe scelte che mai si conciliano con gli interessi dei bisogni dei cittadini'. Cosi' il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti al termine della riunione con i segretari di Cgil e Cisl, Susanna Camusso e Giuseppe Bonanni. 'Cgil, Cisl e Uil - si legge in un documento comune - esprimono la loro preoccupazione per la crisi istituzionale causata dalle irresponsabilita' di chi vorrebbe anteporre interessi personali alle condizioni del Paese.

L'incertezza di queste ore determina gravi ripercussioni sulla nostra economia e rischia di fare aumentare la pressione fiscale sul lavoro e pensioni'. Cgil, Cisl e Uil 'chiedono che la legge di stabilita' preveda': taglio tasse su lavoratori dipendenti, pensioni e imprese, rifinanziamento della cassa integrazione in deroga e definitiva soluzione al problema di esodati e dei precari della pubblica amministrazione.

5. BORSA: MILANO PAGA CRISI POLITICA CON UN -1,2%, MA PESA ANCHE BILANCIO USA
Radiocor - Giornata negativa per le Piazze europee, innervosite dallo stallo che si e' creato al congresso Usa sul budget federale. A Milano, questa situazione di incertezza internazionale si e' andata a innestare sulle preoccupazioni interne per le dimissioni di cinque ministri del Pdl. Il presidente del consiglio, Enrico Letta, mercoledi' chiedera' la fiducia al Parlamento e i mercati sembrano scommettere su un Letta bis o che si possa arrivare a una soluzione analoga. Gli indici, per quanto negativi, hanno leggermente recuperato rispetto al calo segnato in avvio di contrattazioni, quando il FtseMib e' arrivato a perdere anche il 2%.

In chiusura, il FtseMib segna un -1,20% e il Ftse All Share un -1,11%. I titoli piu' penalizzati a Milano sono quelli del settore finanziario, a causa del rialzo dello spread tra titoli di stato italiani e bund tedeschi - arrivato oltre 280 punti base e poi tornato sotto al soglia dei 270 punti - e per i timori di un eventuale downgrade del rating dell'Italia, se dovesse persistere la situazione di incertezza politica.

Tra i piu' venduti Ubi Banca (-4,10% a 3,73%) e Intesa Sanpaolo (-3,54% a 1,525 euro), quest'ultima all'indomani del cambio al vertice: Enrico Cucchiani ha lasciato il posto di consigliere delegato a Carlo Messina, e con Mediobanca ha tagliato il suo giudizio portandolo a 'underperform'. In controtendenza Telecom Italia (+5,17% a 0,61 euro), in attesa del cda del 3 ottobre, quando dovrebbero arrivare le dimissioni del presidente Franco Bernabe'. Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,35357 dollari (1,3542 venerdi'), e 132,82 yen (133,15). Il biglietto verde vale 98,128 yen (98,3), quando il petrolio scivola dell'1,09% a 101,75 dollari al barile.

6. BORSA: MEDIASET MAGLIA NERA SU FTSE MIB (-4,5%), PAGA SPACCATURA PDL
Radiocor - I segnali di una spaccatura all'interno del Pdl hanno affondato Mediaset a Piazza Affari. I titoli del gruppo televisivo hanno messo a segno la peggiore performance del Ftse Mib scivolando del 4,52% a 3 euro, con un minimo di seduta toccato a 2,966 euro. Molto vivaci gli scambi: sono passati di mano oltre 14 milioni di pezzi, quando la media degli ultimi 30 giorni e' di 8,5 milioni.

'La decisione di ritirare il sostegno al governo ha ricevuto commenti contrastanti da membri chiave del Pdl, anche tra i ministri che hanno accettato di rassegnare le dimissioni a seguito della richiesta di Berlusconi', ha commentato Giovanni Zanni, capo del team di ricerca economica del Credit Suisse, spiegando che 'questo suggerisce che il Pdl potrebbe dividersi o almeno alcuni parlamentari del partito potrebbero lasciare e sostenere ancora un governo Letta o un governo simile (ad esempio sotto il ministro dell'Economia, Saccomani o sotto il presidente del Senato, Grasso). Questo a sua volta potrebbe rappresentare una svolta nella politica italiana e forse il primo passo verso un'era post Berlusconi'.

Alla luce di questa situazione, la banca aveva previsto per oggi una seduta di 'volatilita', incertezza e qualche ulteriore allargamento degli spread, in aggiunta alla reazione negativa accumulata nel corso delle ultime settimane', tuttavia, 'il fatto che le indagini sulle imprese stiano mostrando un certo netto miglioramento dovrebbe mettere un tappo alla volatilita', almeno per ora', mentre 'un downgrade, se si materializzasse a causa della crisi politica, molto probabilmente avrebbe un effetto opposto sugli spread'.

7. TELECOM ITALIA: SETTIMANA CLOU SI APRE CON COLLOQUIO LETTA-BERNABE'
Radiocor - La settimana clou per il futuro di Telecom Italia si e' aperta con un colloquio informale tra il premier Enrico Letta e il presidente Franco Bernabe'. L'incontro, secondo indiscrezioni raccolte da Radiocor, si sarebbe tenuto questa mattina. Domani, invece, si riuniranno informalmente gli amministratori indipendenti che, dopo aver criticato l'operazione Telefonica- Telco con una lettera firmata 'all'unanimita'', aspettano il cda di giovedi' per capire quali sono le linee del piano e quale strategia verra' portata avanti dall'azienda.

Le eventuali dimissioni chieste agli indipendenti dall'Associazione dei piccoli azionisti Telecom, l'Asati, rappresentano un caso limite, che potrebbe essere valutato in futuro nel caso in cui mancassero le strategie. Non dovrebbero andare quindi di pari passo, a meno di colpi di scena, con le dimissioni del presidente Franco Bernabe', attese tra tre giorni in consiglio proprio a causa della spaccatura che si sarebbe v erificata in cda, nel caso in cui Bernabe' avesse proposto un aumento di capitale.

Contando sull'appoggio dei cinque indipendenti e dell'ad Marco Patuano, vi sarebbe stata una situazione di stallo, considerando i sette consiglieri in quota Telco. In realta' Tarak Ben Ammar, rappresentante Telco di nomina Mediobanca, ha dato sostegno nei giorni scorsi a Bernabe', dichiarando che il numero uno di Telecom 'ha sempre lavorato nell'interesse dell'azienda'.

Mercoledi', alla vigilia del cda, si riunira' il comitato nomine (composto dagli indipendenti Massimo Egidi e Jean Paul Fitoussi e da Gabriele Galateri), che dovrebbe indicare il nome del sostituto di Elio Catania, rappresentante Telco (nomina Intesa Sanpaolo). Assogestioni, che rappresenta gli investitori istituzionali italiani ed esteri, ha chiesto pero' che venga valutata la cooptazione di Francesca Cornelli come indipendente. Intanto domani e' stata annullata l'audizione in Senato di Bernabe'.

8. ROSNEFT ACQUISISCE ASSET DA ALROSA PER 1,38 MILIARDI DI DOLLARI
Finanza.com -Il colosso petrolifero russo Rosneft ha annunciato di aver siglato un accordo per l'acquisizione degli asset legati alla produzione di Gas dalla società mineraria Alrosa. Il controvalore dell'operazione, ha fatto sapere la società moscovita, è di 1,38 miliardi di dollari. L'operazione porterà le riserve di gas di Rosneft a 200 miliardi di piedi cubi.

9. CARIGE: CASTELBARCO, NUOVO PIANO STRATEGICO PRONTO ENTRO FINE OTTOBRE
Radiocor - Tempi stretti per l'individuazione del nuovo amministratore delegato di Carige. Lo ha lasciato intendere il neopresidente Cesare Castelbarco durante la conferenza stampa appena conclusa. Castelbarco ha puntualizzato infatti che l'istituto ha 'la necessita'' di avere un a.d. 'che prepari il nuovo piano strategico' da presentare entro un mese. 'La data importante - ha detto il presidente - e' la fine di ottobre quando licenzieremo il piano strategico'. Diversi i nomi fatti dalla stampa come possibile guida operativa di Carige (Roberto Frigerio di Bpm, Giuseppe Castagna ex Intesa Sanpaolo, Vittorio Terzi di Mc Kinsey) ma nessuno al momento trova conferma negli ambienti genovesi.

10. RCS: PROSEGUONO TRATTATIVE CON BLACKSTONE SU CESSIONE IMMOBILI VIA SAN MARCO E VIA SOLFERINO
Finanza.com -Il consiglio di amministrazione di Rcs, sulle negoziazioni in merito al processo di dismissione del complesso immobiliare di via San Marco e via Solferino, ha dato mandato all'amministratore delegato di proseguire le trattative in esclusiva con The Blackstone Group International Partners. Il Consiglio ha inoltre fissato per il 13 novembre prossimo la data per la riunione per l'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013. E' quanto riporta una nota diffusa dal gruppo editoriale.

11. CARIGE: BERNESCHI, ASSICURAZIONI SONO A POSTO E PRONTE PER ESSERE VENDUTE
Radiocor - Le attivita' assicurative di Carige sono state 'messe a posto' e sono nelle condizioni di essere vendute con i massimi prezzi possibili. Il presidente uscente di Carige, Giovanni Berneschi, risponde alle critiche di un azionista sulla situazione di Carige Vita e Carige Assicurazioni, controllate oggetto piu' volte di ispezioni da parte dell'authority delle assicurazioni e che la Banca d'Italia ha chiesto esplicitamente di vendere.

'Dopo l'ispezione dell'Ivass - ha detto Berneschi davanti ai soci riuniti in assemblea per il rinnovo del cda - ci siamo adeguati a quello che volevano e io ritengo che l'azienda sia a posto. La societa' di assicurazione dopo anni di sofferenza e' stata messa a posto, quindi ha tutte le condizioni per essere venduta'. Berneschi, principale bersaglio dei rilievi di Banca d'Italia sulla governance dell'istituto, inoltre si dice 'abbastanza sereno' sulle osservazioni emerse dall'ispezione di Palazzo Koch.

'Stiamo facendo le nostre controdeduzioni - ha spiegato ai soci - Personalmente sono abbastanza sereno. Sono invece dispiaciuto che siano usciti sui giornali i nomi dei clienti: ho presentato tre denunce perche' non posso accettare che i nomi dei clienti di Banca Carige finiscano sui giornali'. Ha infine respinto le ipotesi di una battaglia personale nei confronti della Fondazione Carige, e in particolare verso il suo presidente Flavio Repetto, per difendere la sua posizione e rimanere alla presidenza dell'istituto: 'Dopo 57 anni neanche se mi pagano io faccio battaglie'.

 

 

 

ENRICO LETTA E ANGELA MERKELGIORGIO SQUINZI ANGELETTI BONANNI CAMUSSO fitch ratingssilvio mediaset berlusconiBernabe e marco patuano LUIGI ZINGALES ROSNEFT Cesare Castelbarco Albani presidente di Carige Sede del Corriere della Sera in via Solferino Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e Laura Donnini, amministratore delegato di RCS Libri.GIOVANNI BERNESCHI FOTO INFOPHOTO