STOP AGLI ACQUISTI A PIAZZA AFFARI (-0,19%) – VOLA LA POPOLARE ETRURIA E LAZIO (+11,5%), CHE CERCA UN PARTNER, MA CHI SE LA DOVREBBE COMPRARE, BPER, CROLLA DEL 2,6% - ROSSO SUL LUSSO E LA MODA E MEDIASET (-4%)

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Carlotta Scozzari per Dagospia

Nonostante l'avvio di giornata in rialzo, a Piazza Affari, a fine seduta, tornano le vendite, mentre la maggior parte degli altri listini europei riesce a spuntare chiusure in positivo. A pesare sulla Borsa milanese è stato soprattutto l'andamento dei settori bancario e del lusso, che hanno spinto l'indice Ftse Mib giù dello 0,19% a quota 19.958,38 punti. In generale, però, la sensazione è che gli operatori di mercato si stiano concentrando sui numeri delle trimestrali straniere, che non sempre tratteggiano un quadro microeconomico incoraggiante.

A Milano, tra i titoli più penalizzati, la Popolare di Milano, che ha ceduto il 2,4%, continuando così la discesa imboccata senza sosta da quando, venerdì sera, è stato designato (e poi in un secondo tempo nominato) il nuovo consigliere delegato e direttore generale, Giuseppe Castagna. Ancora peggio è andata alla Bper (-2,62%), il cui amministratore delegato Luigi Odorici oggi ha dichiarato che, sebbene la Popolare non abbia sul tavolo dossier, reputa comunque interessante un'operazione con Banca Etruria e Lazio. Le cui azioni non se lo sono fatte dire due volte e, fuori dal Ftse Mib, hanno infilato un progresso a doppia cifra dell'11,55 per cento. Del resto, anche Popolare Vicenza è sul dossier Popolare Etruria e Lazio: "Stiamo guardando così come abbiamo guardato altre cose, è solo una fase di studio", ha detto il direttore generale Samuele Sorato.

Sempre tra le banche, debole Unicredit (-1,43%), mentre Intesa Sanpaolo ha terminato in positivo (+1,18%) in controtendenza beneficiando soprattutto dei buoni giudizi arrivati dagli analisti di Barclays e Morgan Stanley. Vendite sul settore del lusso e della moda, con Yoox in calo del 3,91%, Ferragamo in flessione del 2,56% e Tod's del 2,53 per cento. Fuori dal Ftse Mib, Moncler ha ceduto un altro 1,84 per cento. Rosso intenso anche per Mediaset (-3,94%) che invece la settimana scorsa era stata tra le protagoniste di Piazza Affari per i rialzi realizzati.

In forte rialzo, invece, Stmicroelectronics (+2,08%) ed Enel (+2,36%), con la prima che ha approfittato della buona impostazione dell'intero settore hi-tech europeo, mentre la società dell'energia guidata da Fulvio Conti ha beneficiato della promozione degli analisti di Barclays.

 

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