TELECOM: AVANTI SU RETE E H3G (TUTTO RINVIATO)

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1 - TELECOM: AVANTI SU RETE E H3G, NUOVO CDA TRA UN MESE
Radiocor - Telecom Italia va avanti sul dossier relativo allo scorporo della rete e all'integrazione di 3 Italia senza alcun veto posto da parte dai soci spagnoli e si aggiorna per un nuovo cda di approfondimento fra un mese. E' quanto ha spiegato il consigliere di Telecom, Tarah Ben Ammar spiegando che fino alle 13 il consiglio ha esaminato i conti trimestrali nell'ultima ora e mezza il dossier rete e integrazione 3 Italia. 'E' andato bene, costruttivo.

Non abbiamo deciso ma abbiamo deciso di approfondire molto di piu'. L'obiettivo e' trovare soluzioni per trovare ricchezza, per far salire il titolo' ha spiegato Ben Ammar precisando 'vogliamo capire bene nel dettaglio, prenderemo piu' tempo per approfondire'.

Ci sara' un 'nuovo Cda per l'approfondimento fra un mese circa, si tratta di una nuova riunione per entrare nei dettagli'. In merito ai soci spagnoli che detengono il 46% di Telco attraverso Telefonica, l'imprenditore franco tunisino ha spiegato che gli azionisti sono 'collaborativi, hanno un'esperienza che a noi interessa molto, nessuno ha un no a priori, bisogna vedere i valori che usciranno e se porteranno ricchezza a tutti gli azionisti', ha ribadito Ben Ammar riferendosi sia al dossier dello scorporo della rete sia a una possibile integrazione di Tre Italia.

L'imprenditore, al momento in Piazzetta Cuccia in vista del cda di Mediobanca di domani, ha ribadito piu' volte che il consiglio e' stato 'molto costruttivo e collaborativo ma che non vi e' stato 'nessun mandato a trattare' con H3G anche se 'vi e' certamente un dialogo per capire meglio'.

2 - BORSA: ALTRA SEDUTA DI ACQUISTI CON MILANO A +0,78%, VOLA PIRELLI
Radiocor - Un'altra seduta con il segno piu' a Piazza Affari e in Europa, dopo che ieri lo Stoxx 600 ha toccato i massimi da giugno 2008 e il Do w Jones a Wall Street ha chiuso per la prima volta sopra i 15mila punti. Stamattina a spingere al rialzo i listini europei era stato il dato sulla produzione industriale tedesca migliorata a marzo dell'1,2%, oltre le attese degli analisti e Francoforte ha aggiornato i massimi storici toccati ieri.

Altra giornata positiva anche a Piazza Affari, che chiude comunque sotto i massimi di seduta toccati a meta' giornata. In chiusura, il Ftse Mib e' salito dello 0,78% a 17.255,57 punti mentre il Ftse All Share ha messo a segno un rialzo dello 0,71% a 18.300,7 punti. Dopo un tentativo di recupero, hanno ripreso la via del ribasso le banche, tutte in coda al listino, con lo spread in leggero rialzo a 258 punti base. Star del listino Pirelli, con un balzo del 7,30% all'indomani della pubblicazione della trimestrale che pur avendo registrato utili dimezzati ha visto la conferma dei target e ricavi in tenuta.

Ha recuperato dai minimi Telecom Italia, che chiude in calo di uno 0,62%: dal c da che ha approvato la trimestrale e' emerso che la societa' approfondira' sia il dossier dello scorporo della rete che quello della possibile integrazione di 3Italia, un nuovo consiglio ci sara' tra un mese. Sul mercato valutario, intanto, l'euro e' scambiato a 1,3184 dollari (da 1,3107) e 130,326 yen (129,98). Dollaro/yen a 98,835. Petrolio in rialzo dello 0,4% a 95,98 dollari al barile.

3 - ENI: AVVIA COLLOCAMENTO RESTANTE 11,69% DI SNAM A ISTITUZIONALI
Radiocor - Eni ha avviato la cessione, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, di un quantitativo di 395.253.345 azioni ordinarie pari all'11,69% del capitale sociale di Snam e prevede di comunicare i termini finali dell'offerta alla chiusura del collocamento nel corso della giornata di domani. Lo riferisce una nota precisando che le azioni Snam saranno collocate presso investitori istituzionali qualificati italiani ed esteri. JP Morgan e Unicredit agiranno in qualita' di Joint Bookrunners.

A seguito della cessione, Eni deterra' l'8,54% della societa' a servizio del bond convertibile di 1,250 miliardi emesso il 18 gennaio scorso con scadenza 18 gennaio 2016. I proventi dell'offerta, conclude la nota, saranno utilizzati per finalita' di gestione operativa generale.

4 - BPM: CDS CHIEDE AUDIT SU MANDATO A GEORGESON PER TELEFONATE A SOCI
Radiocor - Il consiglio di sorveglianza della Banca Popolare di Milano vuole approfondire i dettagli del mandato affidato a Georgeson per la campagna informativa ai soci in vista dell'assemblea del 22 giugno. Ieri, secondo quanto risulta a Radiocor, il cds ha chiesto un audit sul contratto affidato alla societa' leader nella stakeholder communication. I consiglieri vogliono conoscere con precisione i limiti del mandato conferito alla societa' e il valore del contratto e restano in attesa di risposte dal management.

La prossima riunione ordinaria dei consigli di sorveglianza e gestione e' in calendario il 21 maggio, mentre questo venerdi' cds e cdg sono convocati in seduta straordinaria. All'ordine del giorno, secondo quanto si apprende, la valutazione delle risposte alla lettera del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ricevuta ieri. Visco, in particolare, chiede lumi sull'esistenza o meno di elementi che mettano a repentaglio la sana e prudente gestione della banca o l'annunciato aumento di capitale da 500 milioni.

5 - CAMFIN: TRONCHETTI, RIASSETTO? PRIMA RISOLVERE CONTENZIOSO MALACALZA
Radiocor - Il numero uno di Camfin e Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha spiegato, a margine dell'assemblea di Prelios, che prima di definire il riassetto della holding di riferimento del gruppo di penumatici, occorrera' attendere che si risolva la partita con Malacalza. 'Come sapete - ha sottolineato a chi gli chiedeva dei rumors su una possibile opa lanciata su Camfin da parte di Clessidra, Intesa e UniCredit per delistare la holding - c'e' un contenzioso in essere, il percorso e' tracciato in modo chiaro nei patti'.

Per questa ragione, 'la societa' non ha al momento niente da dichiarare'. Ai giornalisti che gli chiedevano se prima di qualunque operazione bisognasse dunque attendere la risoluzione del contenzioso, Tronchetti ha risposto: 'E' ovvio'. Per quanto riguarda le indiscrezioni di stampa infine, ha sottolineato: 'I rumors li abbiamo gia' vissuti, siamo abituati'.

Come noto, a meno di soluzioni concordate nei prossimi mesi, il contenzioso tra i due soci forti di Gpi e di Camfin sara' r isolto dalla Camera arbitrale di Milano secondo quanto preventivamente convenuto con i patti di sindacati siglati nel 2009 e nel 2010 da Tronchetti Provera e dalla famiglia genovese. L'arbitrato e' stato avviato dalla stessa Gpi contro la Malacalza Investimenti con l'obiettivo di ottenere il riconoscimento del mancato adempimento degli accordi Camfin da parte degli imprenditori liguri, di dimostrare che Gpi non ha violato gli accordi e di accertare l'inefficacia del recesso dai patti chiesto dai genovesi in autunno.

Il collegio arbitrale, che verosimilmente decidera' entro la fine dell'estate, e' composto dal presidente Guido Alpa oltre che da Vincenzo Roppo e da Giuseppe Portale. Sulla base della decisione del collegio si definira' il divorzio tra i due soci in Gpi. Ancora pendente inoltre il ricorso in appello presentato dai Malacalza avverso alla decisione del Tribunale di Milano di respingere la richiesta degli stessi genovesi di sequestro cautelare di una quota del 13% di Camfin nelle mani di Gpi.

6 - DEBITI PA: TESORO, A CDP 1.500 DOMANDE PER CIRCA 6 MILIARDI
Radiocor - Cassa depositi e prestiti, in un comunicato diffuso dal Tesoro - comunica che - nell'ambito della procedura prevista dal DL 8 aprile 2013 n. 35, relativa allo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione, ha ricevuto un totale di oltre 1.500 domande di anticipazione di liquidita', per un importo complessivo di circa 6 miliardi di euro. Considerando che le cifre richieste superano l'importo delle somme del Fondo dedicato agli Enti locali da 4 miliardi di euro (2 miliardi per il 2013 e 2 miliardi per il 2014), su cui Cassa opera per conto del Ministero dell'Economia e delle finanze (MEF), si procedera' ad un riparto delle somme richieste.

Le anticipazioni di liquidita', come previsto dal DL n. 35/2013, saranno concesse entro il prossimo 15 maggio e le erogazioni delle stesse saranno effettuate a seguito del perfezionamento dei relativi contratti. Passando alla composizione delle domande: 1500 sono le richieste pervenute dalle Amministrazioni Comunali, per un importo complessivo pari a circa 5,8 miliardi di euro; 15 sono le domande presentate dalle Amministrazioni provinciali, per un controvalore di circa 110 milioni di euro; 25 sono le richieste degli altri Enti locali, per circa 53 milioni di euro.

7 - SEA: BRUXELLES BOCCIA VENDITA HANDLING E PROROGA CHIESTA DA GOVERNO
Radiocor - La Commissione Ue chiede sostanzialmente che entro fine maggio il Governo comunichi le misure adottate per conformarsi alla decisione sul recupero degli aiuti di Stato a Sea Handling. In caso contrario, la Commissione stessa 'potrebbe contemplare la possibilita' di adire la Corte di giustizia'. Alle autorita' italiane vengono peraltro contestati due ritardi significativi. Innanzitutto, entro il 20 febbraio, dovevano notificare l'importo da recuperare, le misure adottate e i documenti che comprovassero l'imposizione del rimborso al beneficiario, ma hanno fornito queste informazioni solo il 26 marzo.

In secondo luogo, l'Italia avrebbe dovuto garantire l'esecuzione della decisione entro il 19 aprile ma non l'ha fatto: anzi, a poche ore dalla scadenza del termine ha chiesto una proroga, appunto non concessa. Nella lettera, la Commissione Ue sottolinea inoltre la necessita' di un riassetto di Sea Handling nei contorni della discontinuita'. 'Qualsiasi pr ogetto di vendita dovrebbe evitare una continuita' dell'attivita' economica' attuale che vede il business della societa' fondarsi 'essenzialmente sulla manodopera e sui contratti sottoscritti con le compagnie aeree'.

8 - FINMECCANICA: NESSUNA BUONUSCITA PER ORSI
(ANSA) - All'ex presidente e amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi non è stata riconosciuta alcuna buonuscita. Lo si evince dalla Relazione sulla remunerazione pubblicata sul sito del Gruppo. La società ha infatti ritenuto che la decisione del cda di revocare i poteri a Orsi dopo l'arresto nell'ambito dell'inchiesta sulla vendita di elicotteri all'India, non comporti "alcun obbligo di riconoscimento a Orsi dell'indennità compensativa e risarcitoria" prevista precedentemente. Orsi - si legge ancora nella Relazione - è inoltre obbligato ad astenersi da comportamenti concorrenziali (in Europa, Asia, Stati Uniti) per un periodo di un anno.

 

LI KA SHING HUTCHINSON WHAMPOAGuarino e Bernabe Giovanni Gorno Tempini SNAM LA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOMarco Tronchetti Provera DAVIDE MALACALZA Fabrizio SaccomanniSEA aeroporti di milanoGiuseppe Orsi