TERREMOTO ALLA PROTEZIONE CIVILE! - IL GOVERNO DI RIGOR MONTI SMANTELLA PEZZO A PEZZO IL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE E CREA NUOVE POLTRONE FOTOCOPIA - CON LA CHIUSURA DELL’EMERGENZA DEL SISMA ABRUZZO NASCE UNA NUOVA STRUTTURA PERMANENTE PER LA RICOSTRUZIONE CON 350 ASSUNTI E AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE ARRIVANO 100 DIPENDENTI PER IL NUOVO “NUCLEO CALAMITÀ E RICOSTRUZIONE” - INTANTO LA RIFORMA PARLAMENTARE HA DEFINITIVAMENTE SEPARATO EMERGENZA E GRANDI EVENTI…

1 - TERREMOTI: DL SVILUPPO ISTITUISCE STRUTTURA PERMANENTE...
(ANSA) - Il ministro Fabrizio Barca ha depositato alla Camera un emendamento al decreto sviluppo che chiude la fase dell'emergenza per il terremoto dell'Aquila e istituisce una Struttura permanente per la ricostruzione dei territori colpiti da futuri sismi. Il testo e' stato illustrato alle commissioni Finanze e Attivita' produttive. (SEGUE).

2 - TERREMOTI: DL SVILUPPO ISTITUISCE STRUTTURA PERMANENTE (2)
(ANSA) - L'emendamento affronta sia il passaggio dalla fase emergenziale a quella ordinaria del Post sisma in Abruzzo, sia il problema piu' generale delle ricostruzioni dopo tutti i terremoti. ''In un Paese che ha la certezza matematica di terremoti ogni certo numero di anni - ha detto il ministro Barca - e' stato creato un eccellente sistema di protezione civile, ma c'e' l'assenza assoluta di un sistema per la ricostruzione''. L'emendamento fissa dunque al 31 agosto prossimo la fine dell'emergenza e della gestione commissariale e l'avvio dal 16 settembre della fase ordinaria della ricostruzione.

Gli obiettivi per quest'ultima sono ''il completo rientro nelle proprie abitazioni'' dei cittadini abruzzesi, l'attrattivita' delle zone del cratere (''L'Aquila gia' prima soffriva di duna crisi'') e lo sviluppo socio ed economico. Gli uffici del Commissario vengono sostituiti da due Uffici Speciali, uno per il capoluogo ed uno per gli altri comuni del cratere, che possono assumere ''fino a 352 persone'', di cui 300 con contratti a tempo indeterminato: infatti ''le persone che lavorano alla ricostruzione devono essere sempre le stesse''.

Di queste 200 saranno destinati a supportare i Comuni (128 per l'Aquila e 78 per le Aree omogenee). Il testo illustrato da Barca stabilisce poi le normative necessarie per raggiungere gli obiettivi della ricostruzione di L'Aquila e Provincia. Una volta chiusa la fase di ricostruzione 100 di queste persone passeranno ad una apposita Struttura ''calamita' e ricostruzione'' presso il Ministero delle infrastrutture.

3 - INFRASTRUTTURE, BARCA: 100 ASSUNTI AL MINISTERO PER NUCLEO CALAMITA...
(il Velino/AGV) - Per fronteggiare la ricostruzione conseguente al terremoto dell'Aquila, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti "e autorizzato ad assumere a tempo indeterminato, a decorrere dall'anno 2013, 100 unita di personale, previo esperimento di procedure selettive pubbliche". E quando finira la ricostruzione, il personale andra a formare un nucleo "calamita e ricostruzione" al ministero. Lo prevede l'emendamento del governo al dl Sviluppo sul terremoto in Abruzzo.

"Sono rimasto assolutamente sorpreso della casualita e dalla mancanza assoluta e sistematica con la quale l'esperienza maturata nei precedenti terremoti e stata poi travasata nella pratica comune - ha detto il ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, motivando la decisione nel corso audizione alle commissioni riunite Finanze e Attivita produttive di Montecitorio per presentare l'emendamento. "Un Paese che ha la certezza matematica di avere un sisma ogni tot anni ha costruito una straordinaria Protezione civile ma non ha un sistema codificato di ricostruzione", ha aggiunto il ministro.

4 - APPROVATA LA RIFORMA, LA PROTEZIONE CIVILE NON SI OCCUPERA' PIU' DI GRANDI EVENTI...
Da "La Repubblica"


È finita l'era della super Protezione civile che, nell'epoca di Guido Bertolaso, si occupava di grandi eventi come il G8 o i funerali di Giovanni Paolo II. Il Senato ha approvato ieri in via definitiva la riforma del dipartimento, limitandone il raggio d'azione «alla previsione e alla prevenzione dei rischi, al soccorso delle popolazioni sinistrate e ad ogni altra attività necessaria e indifferibile, diretta al contrasto e al superamento dell'emergenza e alla mitigazione del rischio».

 

 

FABRIZIO BARCA MARIO MONTI TERREMOTO AQUILA Il terremoto visto dall'alto (foto Adnkronos) Il terremoto visto dall'alto (foto Adnkronos)guido bertolaso