donald trump dazi

CHE STRAZIO ’STO DAZIO! – TRUMP LANCIA LA SUA MINACCIA GIORNALIERA: “ABBASSERÒ I DAZI SOLO SE UN PAESE ACCETTERÀ DI APRIRE IL SUO MERCATO. ALTRIMENTI, SARANNO ANCORA PIÙ ALTI!” – E RIVENDICA L’ACCORDO COMMERCIALE CON IL GIAPPONE CHE PREVEDE TARIFFE AL 15%: “PER LA PRIMA VOLTA TOKYO APRE IL SUO MERCATO AGLI STATI UNITI, PERSINO AD AUTO, SUV, PERSINO ALL'AGRICOLTURA E AL RISO" – BRUXELLES PREPARA UN’UNICA LISTA DI CONTROMISURE DA 93 MILIARDI DI EURO, CHE ENTREREBBE IN VIGORE SOLO DAL 7 AGOSTO IN CASO MANCATA INTESA CON GLI USA…

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TRUMP: ABBASSERO' DAZI SOLO AI PAESI CHE APRIRANNO IL LORO MERCATO

donald trump - dazi

(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - New York, 23 lug - "Rinuncerò sempre a punti percentuali di dazi se posso ottenere che i Paesi principali aprano i loro mercati agli Stati Uniti. Abbasserò i dazi solo se un Paese accetterà di aprire il suo mercato.

 

Altrimenti, i dazi saranno ancora più alti!". Lo ha scritto, su Truth Social, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

 

TRUMP, GIAPPONE CI APRE IL SUO MERCATO PER LA PRIMA VOLTA

Shigeru Ishiba e donald trump

(ANSA) - WASHINGTON, 23 LUG - "Per la prima volta il Giappone apre il suo mercato agli Stati Uniti, persino ad auto, Suv, camion, persino all'agricoltura e al riso, che è sempre stato un no assoluto". Lo scrive Donald Trump su Truth dopo aver annunciato l'accordo commerciale con Tokyo.

 

"Il libero mercato giapponese potrebbe essere un fattore di profitto tanto importante quanto i dazi stessi ed è stato ottenuto solo grazie al potere delle tariffe. Hanno anche accettato di acquistare miliardi di dollari in equipaggiamenti militari e di altro tipo", ha sottolineato il presidente americano.

 

TRUMP: POWELL DANNEGGIA AMERICANI, BOARD FED DOVREBBE AGIRE

trump jerome powell

(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - New York, 23 lug - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di nuovo all'attacco di Jerome Powell. Il presidente della Federal Reserve, secondo Trump, "sta danneggiando il mercato immobiliare per le famiglie americane, non tagliando i tassi di interesse".

 

"Questo testardo alla Fed non capisce proprio niente. Non l'ha mai capito e non lo capirà mai. Il board dovrebbe intervenire, ma non ha il coraggio di farlo! I nostri tassi d'interesse dovrebbero essere inferiori di tre punti, facendoci risparmiare mille miliardi di dollari all'anno (come Paese)", si legge in un post su Truth Social.

 

BESSENT: PROGRESSI IN COLLOQUI UE SU DAZI, MA PAESI SONO DIVISI

scott bessent e donald trump

(ASKANEWS) - "Stiamo facendo buoni progressi con l'UE", ha dichiarato il segretario al Tesoro Usa, Scott  Bessent in un'intervista su Bloomberg, ma ha ribadito che l'Unione ha un problema di azione collettiva, dati i suoi 27 paesi membri.

 

Al contrario, il Giappone, un paese che Bessent ha dichiarato di aver visitato 52 volte dal 1990 "si muove come un'unica entità".

 

donald trump - dazi

Bessent ha minimizzato un report secondo cui l'UE si starebbe  preparando a imporre dazi di ritorsione del 30% su circa 100  miliardi di euro (117 miliardi di dollari) di beni americani e ha  ribadito il concetto di considerare i dazi "una tattica negoziale". Il segretario al Tesoro ha messo in guardia dalle minacce di ritorsioni sui dazi, chiarendo che dato il surplus commerciale dell'Europa con gli Stati Uniti, "qualsiasi tipo di escalation dei problemi commerciali li colpirà sempre più  duramente".

 

Bessent non ha precisato che l'UE potrebbe ottenere lo stesso accordo offerto al Giappone di dazi al 15%. Secondo il segretario, il Giappone ha stipulato con Trump un accordo di  investimento innovativo che prevede un fondo da 550 miliardi di  dollari per investimenti negli Stati Uniti.             

 

UE UNISCE LE LISTE DAZI IN VISTA DI NEGOZIATO CON GLI USA

Estratto dell’articolo da www.ilsole24ore.com

 

Maros Sefcovic - foto lapresse

La Commissione Europea ha deciso di fondere la prima e la seconda lista delle contromisure potenziali ai dazi unilaterali imposti dagli Usa in una “unica lista”, che non entrerà in vigore “prima del 7 agosto” e che verrà sottoposta agli Stati membri per essere approvata. Lo dice il portavoce della Commissione Europea per il Commercio, Olof Gill.

 

“L’obiettivo principale dell’Ue - afferma Gill - è raggiungere un risultato negoziato con gli Stati Uniti. Sono in corso intensi contatti a livello tecnico e politico. Il commissarioMaroc Šefcovic parlerà con il segretario al Commercio Usa Howard Lutnick questo pomeriggio, poco prima che la Commissione informi gli Stati membri dell’Ue al Coreper”.

 

sefcovic trump

E aggiunge che, “sebbene la nostra priorità siano i negoziati, continuiamo parallelamente a prepararci a tutti gli esiti, comprese eventuali contromisure aggiuntive. Per rendere le nostre contromisure più chiare, semplici e più efficaci, uniremo le liste 1 e 2 in un’unica lista (che non entrerà in vigore prima del 7 agosto) e la sottoporremo agli Stati membri per l’approvazione”.

 

[...]

 

Washington sta esercitando pressioni su Bruxelles sul fronte delle Big Tech e sul capitolo farmaceutico, ritenuto sensibile. E’ quanto si apprende da diverse fonti europee vicine al negoziato Ue-Usa sui dazi.

 

Tra le richieste americane, viene spiegato, figurerebbe l’esclusione delle aziende del tech a stelle e strisce dall’applicazione di alcune disposizioni dei regolamenti europei, oltre a proposte di semplificazione normativa. Il confronto ruota attorno a una soglia tariffaria del 15%, ma a preoccupare la Commissione è il rischio che un’eventuale intesa non trovi il necessario consenso tra i Paesi membri e l’imprenditoria. 

ursula von der leyen e i dazi - vignetta by osho SHIGERU ISHIBA E DONALD TRUMP