DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Estratto da www.ilsole24ore.com
credit suisse crollo del titolo in borsa
Nonostante gli interventi per mettere in sicurezza Credit Suisse in Europa e First Republic Bank negli Stati Uniti, i mercati finanziari hanno vissuto una nuova seduta all'insegna delle vendite e le Borse europee hanno chiuso la settimana con un altro netto calo: Piazza Affari (FTSE MIB -1,55%) è stata tra le peggiori e la performance odierna porta a -6,5% il bilancio di una settimana nera segnata prima dal crack di Silicon Valley Bank e delle banche regionali Usa e poi dal caso dell'istituto elvetico. Madrid (IBEX 35 -1,92%) ha perso quasi il 2%, gli altri indici almeno un punto percentuale.
"Anche con tutte le misure intraprese dalla Fed, dal Tesoro americano, dalla BoE, dalla Banca nazionale svizzera e dalle banche Usa per stabilizzare la situazione, stiamo vedendo che i mercati sono in difficoltà" commenta Craig Erlam di Oanda davanti al -8% di Credit Suisse, per il quale si ragiona su un riassetto che coinvolga Ubs, e al -24% di First Republic nonostante i 30 miliardi di dollari messi a disposizione da 11 banche americane.
Sull'andamento della sessione ha pesato anche la volatilità innescata dalle cosiddette «tre streghe», la scadenza trimestrale dei future sugli indici e delle opzioni su indici e azioni.
A Milano banche sotto pressione, ma sono Iveco e Tim le peggiori
Il comparto bancario è stato il più penalizzato: -2,6% il sottoindice Stoxx600. A Milano Finecobank -4,06%,Unicredit -3,27% e Banca Mediolanum -2,90% le più colpite dalle vendite. Cadute superiori al 4% per Santander a Madrid e Ing ad Amsterdam. Sul listino milanese, da segnalare la caduta di Iveco Group -3,90% e di Telecom Italia -3,86%, quest'ultima con buoni volumi di scambio (270 milioni di pezzi trattati) poiche' il contesto finanziario in deterioramento, i tassi in rialzo e i tempi ancora lunghi per il dossier rete contribuiscono a far scendere l'appeal per gli investitori. […]
In rosso Wall Street, dove permangono le preoccupazioni sulla stabilità del sistema bancario. Il titolo di First Republic Bank cede il 18% dopo il recupero della vigilia dovuto al piano di salvataggio da parte di un consorzio formato da undici banche, che hanno garantito 30 miliardi di dollari di liquidità; l'istituto ha però sospeso la distribuzione dei dividendi. Il calo di First Republic si ripercuote sugli altri titoli delle banche regionali, come Zions Bancorp, Comerica e KeyCorp. […]
Intanto, Svb Financial Group, la holding a cui faceva capo Silicon Valley Bank, ha presentato a New York la richiesta per il Chapter 11, ovvero l'amministrazione controllata. La società ha comunicato di avere circa 2,2 miliardi di dollari di liquidità e che sta valutando alternative strategiche per Svb Capital, Svb Securities e gli altri asset e investimenti, che hanno già attirato un significativo interesse.
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