PALLINI SGONFIATI – DELLA VALLE SI RIMANGIA RENZI E MORDE MARCHIONNE: “È UN SIGNORE CHE DI MACCHINE NON CAPISCE NULLA SE NO NE AVREBBE FATTA QUALCUNA - È UN FINANZIERE CHE HA FATTO BENE SOLO ALLA FAMIGLIA AGNELLI - È UN SIGNORE SVIZZERO CHE QUALCHE VOLTA VIENE IN ITALIA PER LAVORO’’

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1. DELLA VALLE: PAESE INCARTATO, ORA ELEZIONI

Da il “Corriere della Sera

 

«Sarei per andare alle elezioni prima possibile. Il Paese è incartato tra una classe politica che ha delle idee e Palazzo Chigi che ne ha altre: ogni giorno si deve cercare una mediazione che non permette di andare avanti». È un passaggio dell’intervista del presidente Tod’s, Diego Della Valle, a Porta a porta. Della Valle è anche favorevole all’elezione diretta del capo dello Stato.

 

Il rapporto con Matteo Renzi? «Abbiamo un obiettivo finale condiviso e degli step di percorso che non ho condiviso». La squadra di governo? «Cambierei qualche ministro». Lo sciopero generale? «Se mette le parti intorno a un tavolo è positivo». Entrerà in politica? «No, ma le persone più visibili devono rendersi disponibili». Infine, un giudizio su Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles: «È un signore che di macchine non capisce nulla sennò ne avrebbe fatta qualcuna. Ha fatto bene solo alla famiglia Agnelli». 

 

 

2. DELLA VALLE: “MARCHIONNE DI AUTO NON CAPISCE NULLA”

Da “Il Fatto Quotidiano

   

Marchionne è un signore che di macchine non capisce nulla se no ne avrebbe fatta qualcuna. Non è un produttore, è un finanziere”. Così Diego Della Valle a Porta a Porta torna a duellare con l’amministratore delegato di Fca. "Marchionne - ha proseguito Della Valle - ha fatto bene solo alla famiglia Agnelli, citarlo come esempio a chi lavora in Italia è sbagliato. È un signore svizzero che qualche volta viene in Italia per lavoro. Marchionne ha messo in piedi un referendum e ha costretto gli operai a scegliere. Imprenditori come me non avrebbero mai fatto una cosa simile ai propri dipendenti".

 

Poi è passato al governo: "È un momento delicato che forse sarebbe il caso di rivedere la squadra. Non sono premier, ma se lo fossi alcuni ministri li rivedrei". Della Valle auspica un ritorno alle urne: "Sono per andare a elezioni il prima possibile. Il Paese è incartato tra una politica che ha le sue idee e cerca di autoconservarsi e una leadership che ne ha altre".