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Alberto Flores D'Arcais per "La Repubblica"
La proposta l'ha fatta sabato sera nella magnifica villa sul mare di Southampton (Long Island), le parole usate quelle più classiche. «Vuoi sposarmi?», ha chiesto George, porgendole un anello di Graff (diamante su platino e oro) e ricevendo l'inevitabile «I do» di Tamiko. George è Soros, il piú famoso finanziere-filantropo del mondo, l'uomo che finanziava Solidarnosc e che nel 1992 fece crollare la sterlina. Tamiko fa di cognome Bolton, consulente alimentare che vende vitamine e integratori online e che ha un avviato sito sullo Yoga. Lui è figlio di ebrei ungheresi (non osservanti) che nel 1936 da Schwartz diventarono Soros, lei di un ufficiale della Marina in pensione e di un'infermiera nippo- americana. George ha 82 anni, Tamiko 40.
La notizia, che ha fatto ben presto il giro del mondo, l'hanno divulgata (con l'ovvio consenso degli interessati) alcuni ospiti della serata a Southampton. Perché George Soros, oltre ad essere il ventiduesimo uomo più ricco del mondo, è un uomo che finisce spesso sulle prime pagine dei giornali. Per la sua attività di finanziere, per le elargizioni milionarie alle cause "liberal" (Obama gli deve molto), ma anche per qualche "gossip".
L'ultimo risale a poco più di un anno fa. Quando Adriana Ferreyr, star delle telenovelas brasiliane e a lungo girlfriend del miliardario, gli fece causa per 50 milioni di dollari dopo essere stata piantata in asso. E dopo aver rifiutato un "accordo" in cui gli avvocati di Soros le avevano offerto in prima battuta la somma un po' misera di 250mila dollari, successivamente alzata a 1,9 milioni di dollari. «Aveva promesso di comprarmi una bella casa a Manhattan», si ribellò Adriana che alla fine di febbraio (2012) ha iniziato una nuova causa - per frode, molestie e disturbi emotivi - sostenendo di avere tra le mani telefonate molto compromettenti.
Per Soros si tratta del terzo matrimonio, per Tamiko del secondo. Il finanziere-filantropo ha cinque figli, tre (Robert, Andrea, l'unica figlia, e Jonathan) dalla prima moglie Annaliese Witschak, una tedesca orfana di guerra accolta benevolmente in casa Soros e da cui ha divorziato nel 1983. Gli altri due (Alexander e Gregory) avuti con Susan Weber, di vent'anni più giovane, sposata nel 1983 e con cui ha divorziato nel 2005.
Il nome di Soros divenne famoso vent'anni fa (16 settembre 1992), grazie a quella che è diventata la più conosciuta operazione di speculazione finanziaria della storia contemporanea. Un giorno conosciuto come il "mercoledì nero", quando vendette allo scoperto più di 10 miliardi di dollari in sterline, approfittando della riluttanza da parte della Banca d'Inghilterra sia ad aumentare i propri tassi di interesse a livelli confrontabili con quelli degli altri paesi (il Sistema Monetario Europeo) sia a lasciare fluttuante il tasso di cambio della moneta. Storia che finì con la Banca d'Inghilterra costretta a far uscire la propria moneta dallo Sme e a svalutare la sterlina. E con un guadagno netto per il miliardario ungherese-americano di 1,1 miliardi di dollari.
Centrale, nella sua vita, anche l'attività filantropica, iniziata sin dagli anni Settanta. Prima aiutando gli studenti neri dell'università di Città del Capo a lottare contro l'apartheid, poi finanziando abbondantemente (attraverso la Soros Foundation e l'Open Society Institute) il dissenso nell'est comunista: dalla Solidarnosc polacca di Walesa alla cecoslovacca Charta 77, fino alla cerchia sovietica di Andrej Sacharov.
Fino al 2003 si era mantenuto al di fuori della lotta politica americana. In quell'anno decise di intervenire contro George W. Bush, annunciando in un'intervista al Washington Post che la rimozione del presidente americano dell'11 settembre, della guerra in Afghanistan e di quella in Iraq era «l'obiettivo principale della sua vita, una questione di vita e di morte cui sono pronto a sacrificare la mia ricchezza». Diede a organizzazioni democratiche 18 milioni di dollari, ma i suoi soldi non bastarono a far vincere John Kerry. In compenso divenne per i repubblicani, che oltre ai finanziamenti gli rimproverano le critiche ad Israele, uno dei "nemici pubblici" per antonomasia. Nel 2011 ha trasformato il suo "hedge fund" in una società "familiare", chiudendo la sua attività di investitore per conto terzi.
Il matrimonio dovrebbe essere celebrato l'estate prossima. Massimo riserbo su eventuali contratti pre-matrimoniali. Il suo avvocato, William Zabel, si è limitato a rispondere così alle domande di giornalisti e blogger: «à noto che Soros lascerà il grosso del suo patrimonio in beneficenza. Ma intende provvedere generosamente anche alla moglie».
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