VINCE LOTITO CON LA SUA SECONDA SOCIETA', LA SALERNITANA: MACALLI CONFERMATO PRESIDENTE DELLA ‘’LEGA PRO’’, SCONFITTO IL CANDIDATO CHE PIACEVA AD ABETE. CHE ORA TREMA DAVVERO PER LA FIGC: NON E' STATO CANDIDATO NEANCHE DALLA LEGA DILETTANTI CHE HA RIELETTO TAVECCHIO - E SE VA BUCA ANCHE CON L'ALTRO INSIDER ABODI IN LEGA A (DOVE HA CONTRO ANCORA LOTITO), ABETE DIVENTA BUONO SOLTANTO PER L'ALBERO DI NATALE…

DAGOREPORT (completamento di quello uscito stamane che ovviamente ha centrato tutto...)

Claudio Lotito ha vinto la sua prima battaglia: all'assemblea della Lega Pro dove rappresenta la Salernitana, sua seconda società dopo la Lazio (guida la classifica della seconda divisione girone B), ha trionfato per la presidenza Mario Macalli contro Gabriele Gravina: 42 voti contro 26.

Gravina era il candidato appoggiato dal presidente della Federcalcio Giancarlo Abete che puntava così alla candidatura della sua ex serie C per la conferma in Figc. Che ora diventa davvero problematica. Infatti anche Carlo Tavecchio, confermato sempre stamane alla guida della popolosa e forte Lega Dilettanti (candidato unico), ha detto che "il presidente federale futuro sarà designato da un accordo tra le Leghe". Ed è fortissimo il suo legame con la Lega A dove giovedì si vota.

Anche qui Abete cerca la vittoria del suo insider Andrea Abodi che ha lasciato (ma non troppo) la Lega B sperando nel salto. E anche nella A Lotito darà battaglia appoggiando la conferma di Maurizio Beretta o, come minimo, un prolungamento del mandato dell'ex D.g. di Confindustria con accordo con Ezio Maria Simonelli, candidato che piace al Milan e potrebbe andare al vertice più avanti o lavorare con un incarico operativo.

Beretta, Macalli con il d.g. della Pro Ghirelli e Tavecchio sono tra i maggiori sostenitori dell'unione delle Leghe per far valere il peso in Federcalcio ora frantumato dalle norme della Melandri. Abodi è invece stato tiepido, preferendo appoggiare il governo federale. E proprio Tavecchio potrebbe essere candidato alla Figc.

Di fatto al momento Abete non è stato candidato da nessuno, eppure si è esposto ufficialmente nell'ultimo consiglio federale: "Sono disponibile...". Ha vissuto la mancata candidatura della Lega Dilettanti con amarezza pari a quella per la sconfitta del suo uomo nella Pro.

CLAUDIO LOTITO

GIANCARLO ABETE jpeg

ANDREA ABODI

MAURIZIO BERETTA resize