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Da il Sole 24 Ore Radiocor Plus
“Il punto fondamentale è la mancanza di fiducia che c'è tra i principali Paesi e in particolare in questo momento la mancanza di fiducia che c'è tra noi e i tedeschi. C'è un convinto europeismo da entrambe le parti, ma il punto cruciale è che non ci si fida. E giustamente: la questione è il debito pubblico”.
Lo ha dichiarato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo a un convegno organizzato dall'Ispi. “Non è possibile fare una politica monetaria unica in queste condizioni - ha aggiunto - ci vuole una capacità' di bilancio comune, ci vuole qualcuno che gestisca questo a livello sovranazionale rinunciando alla sovranità nazionale in materia per gestire la politica monetaria unica”.
“Non ci si riesce se non si smette di suggerire che tutto è possibile - ha proseguito Visco - Il nostro debito è il 130% del Pil, quello tedesco è al 70%: i tedeschi non vogliono mettere insieme questi debiti, ma un'Unione ha bisogno di un debito comune”.
Per questo, ha concluso Visco, è l'Italia per prima che deve fare un passo in questa direzione, per la riduzione del debito e l'avvio di una crescita più sostenuta e migliore: “E' l'unica via, quella in cui c'è un piccolo passo a livello nazionale per dare fiducia e arrivare a una trattativa su questo tema. Si deve passare da un bilancio unico e per farlo noi dobbiamo essere in grado di dimostrare che vogliamo andare in questa direzione”.
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