oath yahoo

TI GIURO CHE È FINITA UN’ERA - ADDIO A YAHOO! E AOL: DUE MARCHI SIMBOLO DELLA MASSIMA ASCESA (E DEI MASSIMI TONFI) DI INTERNET SI FONDONO E DIVENTANO ‘OATH’, PAROLA CHE IN INGLESE VUOL DIRE GIURAMENTO E PURE IN QUELLA LINGUA SUONA MALE - LA PADRONA VERIZON SI LIBERERÀ DI MARISSA MAYER, AFFONDATRICE DI YAHOO - LA REDDITIZIA QUOTA IN ALIBABA INVECE…

Andrea Bai per http://www.hwupgrade.it/

 

OATH IL NUOVO MARCHIO DI YAHOO E AOL SOTTO VERIZONOATH IL NUOVO MARCHIO DI YAHOO E AOL SOTTO VERIZON

Dall'essere uno dei protagonisti chiave negli albori di Internet, al diventare una sussidiaria di Verizon: questo il percorso di ascesa e declino di Yahoo, il cui prossimo passo è un significativo re-branding. Dopo la chiusura dell'accordo di acquisizione con Verizon, che avverrà presumibilmente il prossimo mese, la società verrà amalgamata con un'altra sussidiaria del gestore di telecomunicazioni, AOL: la nuova realtà verrà battezzata Oath.

 

AOL E YAHOOAOL E YAHOO

L'indiscrezione è circolata nelle scorse ore ad opera di Business Insider, e successivamente confermata su Twitter dal CEO di AOL, Tim Armstrong. Il nuovo nome (Oath significa giuramento ma anche imprecazione) ha già suscitato qualche battuta e gioco di parole, ma non sono stati rilasciati ulteriori dettagli né sul debutto, né sull'effettivo impiego. Non è dato sapere, infatti, se Verizon deciderà di mantenere il brand Yahoo in qualche forma o se anche servizi popolari e ben riconosciuti dal pubblico come Yahoo Mail e Yahoo News verranno ribattezzati in Oath Mail e Oath News.

 

Il lancio potrebbe comunque avvenire nei prossimi mesi, almeno stando ad un breve comunicato emesso da AOL prima del tweet di Armstrong: "Potete scommettere che nell'estate del 2017 lanceremo una delle realtà digital più rivoluzionarie".

 

YAHOO MARISSA MEYER 1YAHOO MARISSA MEYER 1

Secondo le informazioni disponibili, il CEO di Yahoo Marissa Mayer non farà parte della nuova realtà, mentre Armstrong dovrebbe diventare CEO di Oath. L'addio della Mayer non è una sorpresa, ma i termini della sua dipartita sono ancora in fase di definizione: il brutto episodio sulla violazione della sicurezza degli account Yahoo Mail e l'andamento generale della società durante i suoi quattro anni di condotta potrebbero infatti rappresentare due elementi in grado di ridimensionare la sua liquidazione.

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