STANDARD AND POOR'S
(ANSA) - Standard & Poor's ha tagliato le stime di crescita per l'economia dell'Eurozona al 2,6% quest'anno e all'1,9% per il prossimo (rispetto al 2,7% e 2,2%, rispettivamente, nelle previsioni provvisorie di maggio), a causa di un "rafforzamento dei venti contrari". Le pressioni inflazionistiche sono il principale fattore alla base di questa revisione al ribasso, spiega l'agenzia che prevede un'inflazione al 7% quest'anno e al 3,4% nel 2023 (rispetto alle stime precedenti di 6,4% e 3%). "I consumatori iniziano ad avvertire la compressione del loro potere d'acquisto", scrive S&P.
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