1 - UNICREDIT: VITA INDICATO PER PRESIDENZA
(ANSA) - Giuseppe Vita è stato indicato per la presidenza di Unicredit. E' quanto si apprende da fonti accreditate dopo le consultazioni fra gli azionisti che hanno composto la lista per il rinnovo del cda.
"Oggi, al termine del processo di selezione per l'individuazione del candidato alla presidenza di UniCredit, il Comitato Corporate Governance, HR e Nomine della Società ha ritenuto che, tra le persone selezionate, tutte di alta professionalità, che hanno dato la loro disponibilità, quella che meglio risponde al profilo e ai requisiti della carica sia il dottor Giuseppe Vita". Lo conferma ufficialmente una nota di Unicredit. Il suo nome, è l'invito ai soci che ne consegue, dovrebbe essere inserito nelle liste per il rinnovo del cda. "Il Comitato Corporate Governance, HR e Nomine raccomanda pertanto agli azionisti che presenteranno le liste dei candidati in vista della nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione da parte dell'Assemblea, convocata per il giorno 11 Maggio 2012, di valutare l'opportunità di recepire tale indicazione" conclude la nota.
FABRIZIO PALENZONA E DIETR RAMPL2 - UNICREDIT: SU VITA PRESIDENTE DECISIONE SOCI UNANIME
(ANSA) - La decisione dei soci di indicare Giuseppe Vita alla presidenza di Unicredit "é stata unanime". Lo hanno confermato, lasciando Piazza Cordusio il presidente di Cr Trieste, Massimo Paniccia e il presidente della fondazione BdS, Giovanni Puglisi.
3 - RAMPL, VITA E' SCELTA ECCELLENTE
(ANSA) - "La designazione di Giuseppe Vita, personalità di elevato standing e di esperienza internazionale maturati in posizioni di alta responsabilità sia nel settore industriale che in campo finanziario, è una scelta eccellente". Lo afferma, in una nota, il presidente uscente di Unicredit, Dieter Rampl.
4 - BORSA: WALL STREET ACCENDE L'EUROPA, +1,2% FTSE MIB CON EXPLOIT BPM
Radiocor - Wall Street da' la scossa alle Borse europee che vivono un pomeriggio in crescendo e chiudono con rialzi superiori a un punto percentuale. Dopo una mattinata vissuta tra l'attesa dell'asta Btp Italia e i dati Usa deludenti sul mercato del lavoro, la corsa degli indici americani ha permesso un nuovo rimbalzo ai listini continentali dove hanno prevalso gli acquisti su minerari, auto e settore chimico.
In controtendenza Lisbona (-1%) e Madrid (-0,75%), mentre Milano ha guadagnato l'1,23% chiudendo vicino ai massimi. Exploit Bpm (+8,5%), bene Enel Green Power (+5,1%) dopo decreto sulle rinnovabili. Giu' Mps (-1,4%) e il settore elettrico: -1% A2a sui timori legati a Edison, -0,8% Enel. Sul fronte valutario, euro trattato a 1,3172 dollari (1,3108 ieri). Mentre il petrolio vola a 104,09 dollari al barile (dai 102,7 di ieri).
5 - SPREAD BTP CHIUDE IN CALO A 361,8 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il bund chiude a 361,8 punti base, in deciso calo dai 375 punti di ieri. Il rendimento del decennale scende al 5,41%. Il differenziale Madrid-Berlino cala a 403 punti base, col tasso sui bonos al 5,82%.
6 - EDISON: EDF GUARDA AI SOCI ITALIANI PER TROVARE SOLUZIONE SU OPA
radiocor - 'Uno scenario in cui tutte le parti partecipano alla soluzione sarebbe intelligente' . Edf valuta il da farsi dopo la richiesta di Consob di aumentare a 0,89 euro per azione da 0,84 il prezzo per l'Opa obbligatoria su Edison, mentre i suoi rappresentanti legali (lo studio Gianni Origoni) si apprestano a recarsi dall'Authority (l'incontro e' in agenda domani). Secondo quanto riferiscono a Radiocor fonti finanziarie transalpine, l'ipotesi su cui riflette il colosso elettrico transalpino sarebbe quello di un coinvolgimento anche dei soci italiani riuniti in Delmi nel trovare la quadratura. 'E' interesse di tutti finalizzare l'operazione' che ora si trova in stallo e pensare alla 'situazione reale' in cui si trova Edison che 'merita attenzione', sottolineano le fonti, senza precisare le modalita' dell'eventuale coinvolgimento dei soci italiani nella soluzione.
7 - ENI:IPOTESI 4 MOSSE PER ADDIO SNAM CON ANNULLAMENTO AZIONI PROPRIE
Radiocor - Quattro tappe per uscire definitivamente da Snam Rete Gas con un introito di poco superiore a 7 miliardi di euro. E' il percorso descritto in un'ipotesi elaborata da Eni, e inviata nei giorni scorsi al Tesoro e al ministero delle Attivita' produttive, per lo scorporo della societa' leader nel trasporto di gas, attualmente controllata al 52,5%. Il progetto, secondo quanto risulta a Radiocor, prevede innanzitutto l'annullamento di azioni proprie Eni, pari a circa il 9,3% del capitale sociale, eccetto uno 0,3% destinato a piani di incentivazione.
Di conseguenza, la partecipazione dello Stato (Tesoro e Cdp) sul capitale votante di Eni lieviterebbe al 33,4%. Cio' consentirebbe di passare alla fase due del progetto: la cessione sul mercato della quota eccedente il 30%, dunque il 3,4%, con un incasso di circa 2,2 miliardi che potranno essere usati da Cdp per rilevare dalla stessa Eni una quota del 16% di Snam. La terza tappa vedrebbe Cdp rilevare per cassa dal gruppo guidato da Paolo Sc aroni un ulteriore 12% circa di Snam.
La Cassa, che salirebbe cosi' al 28% di Snam, potrebbe compensare, in parte, l'esborso cedendo la partecipazione di controllo nel gasdotto Tag, valutata 0,7 miliardi. L'ultima tappa prevede invece che Eni collochi sul mercato il restante 24% della societa' delle reti con un potenziale incasso superiore a 3 miliardi. Interpellata su questa ipotesi di lavoro per lo scorporo di Snam, Eni ha preferito non commentare.
FORNERO-MARCEGAGLIA-MONTI8 - ART.18: MARCEGAGLIA,CENTINAIA IMPRESE PREOCCUPATE DA RIFORMA
(ANSA) - "In Confindustria sono arrivate centinaia di lettere dalle imprese per esprimere preoccupazione per la riforma del lavoro". Lo ha detto il presidente uscente di Confindustria, Emma Marcegaglia, intervenendo al convegno sugli investimenti esteri in Italia.
9 - GOLDMAN SACHS: MULTA DA 22 MLN PER MANCANZE IN SUPERVISIONE
(ANSA) - A Goldman Sachs è stata comminata una multa da 22 milioni di dollari, di cui 11 milioni di dollari alla Finra (Financial Industry Regulatory Authority) e 11 milioni alla Sec. La sanzione è stata inflitta per la lacunosa supervisione delle comunicazioni fra gli analisti con i trader e i clienti.
10 - SEAT: MANDATO A EGON ZEHNDER PER NUOVO A.D., A GIORNI I PRIMI NOMI
Radiocor - Seat Pagine Gialle avvia il nuovo corso. Il consiglio di amministrazione del gruppo torinese, secondo quanto risulta a Radiocor, ha affidato a un cacciatore di teste l'incarico di individuare il nuovo amministratore delegato del gruppo a cui sara' affidato il compito di implementare il piano industriale corrente nei mesi finali della ristrutturazione finanziaria in atto. La societa' di consulenza scelta dal board e' Egon Zehnder International che, a quanto si apprende, gia' all'inizio della prossima settimana sottoporra' al cda una prima shortlist di nomi.
11 - PETROLIO: UP, NUOVO CROLLO CONSUMI, A MARZO ALTRO -10%
(ANSA) - Prosegue il crollo dei consumi petroliferi italiani, che a marzo sono scesi a circa 5,4 milioni di tonnellate, con una nuova diminuzione del 10,7% (come a febbraio) rispetto a marzo 2011. La benzina ha mostrato un calo pari al 9,5%, mentre il gasolio autotrazione dell'8,4%. I due carburanti insieme scendono dell'8,7%. Lo comunica l'Up.
Nel mese considerato, spiega l'Unione petrolifera, le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 26,7% con quelle diesel che hanno rappresentato il 56,2% del totale (era il 55,8% nel marzo 2011). Nei primi tre mesi del 2012, i consumi sono stati pari a circa 15,9 milioni di tonnellate, con un calo del 9% (-1.562.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2011. La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione del 9,8% (-215.000 tonnellate), il gasolio del 9,1% (-552.000 tonnellate). La somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), evidenzia un regresso del 9,3% (-767.000 tonnellate). Nel primo trimestre dell'anno, le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione del 21%, con quelle diesel a coprire il 55,7% del totale (era il 55,4 nei primi tre mesi del 2011).
12 - A BCE A FMI E' ALLARME LAVORO, RIFORME ESSENZIALI
(di Andrea D'Ortenzio) (ANSA) - E' sempre più allarme lavoro, specie in Europa, dove la Bce prevede un nuovo peggioramento nel breve termine, mentre il Fondo Monetario rileva come i rischi all'economia restino alti e occorra mettere in campo riforme difficili ma essenziali per creare opportunità di occupazione particolarmente ai più giovani. Mentre la tensioni sui mercati internazionali non accennano a diminuire colpendo i paesi europei più a rischio, Italia e Spagna in primis, le prospettive sull'economia rimangono incerte segnalano sia l'istituto di Francoforte nel suo bollettino che il direttore generale del Fondo Christine Lagarde.
E l'Ocse rammenta anche un altro pericolo incombente: un debito pubblico che, per i paesi appartenenti all'organizzazione, arriverà a livelli 'italiani', oltre cioé il 100% del Pil. Per questo, secondo gli esperti di Parigi, sarà necessario "un sostenuto irrigidimento di bilancio per far scendere il debito a livelli prudenti", attraverso non tanto tagli indiscriminati ma programmi 'mirati'. Al momento, tuttavia, è il mercato del lavoro a preoccupare. Il bollettino Bce segnala come "le condizioni nei mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a deteriorarsi" e "le indagini congiunturali anticipano un ulteriore peggioramento nel breve termine".
Nel quarto trimestre 2011 l'occupazione è diminuita dello 0,2% sul periodo prevedente, dopo il calo di pari misura nel terzo trimestre. Il tasso di disoccupazione, che é andato aumentando sin dall'aprile 2011, si è collocato al 10,8% nel febbraio 2012. Per l'Eurotower "le perduranti tensioni nei mercati del debito sovrano e il loro impatto sulle condizioni creditizie, nonché il processo di risanamento dei bilancio nel settore finanziario e in quello non finanziario e l'elevata disoccupazione in alcuni Paesi dell'area dovrebbero continuare a frenare la dinamica di fondo della crescita".
CHRISTINE LAGARDE AL G20Un'analisi condivisa a Washington dal direttore generale dell'Fmi Christine Lagarde che, in vista della riunione della prossima settimana, avvisa come "i rischi restino alti e la situazione fragile", specie in Europa. Secondo Lagarde non occorre dimenticare i "costi umani della crisi". "C'é bisogno di aumentare la competitività e far funzionare meglio il mercato del lavoro - spiega - Riformare il mercato del lavoro è difficile ma è essenziale per creare maggiori opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani".
13 - WTO: CRESCITA COMMERCIO MONDIALE RALLENTA, +5% IN 2011 E 3,7% 2012
Radiocor - La crescita del commercio mondiale sta rallentando. Dopo essere aumentato del 5% nel 2011, con una netta decelerazione rispetto al +13,8 % del 2010, nel 2012 l'interscambio globale dovrebbe segnare un incremento del 3,7%, nettamente inferiore alla media ventennale che e' pari a +5,4%. Lo evidenzia la Wto, l'Organizzazione mondiale del commercio, che sottolinea anche l'incertezza dello scenario. 'Sono passati piu' di tre anni dal crollo avvenuto nel 2008-2009, ma l'economia e il commercio mondiali restano fragili. L'ulteriore rallentamento dell'interscambio atteso per il 2012 mostra che i rischi di un peggioramento restano elevati. Non siamo ancora usciti dal tunnel', commenta il direttore generale della Wto, Pascal Lamy, citato in una nota.
14 - AEREI: DESERTA GARE ROTTE SARDE;CALVISI(PD), ORLO PRECIPIZIO
(ANSA) - "Tra meno di due mesi i sardi per collegarsi con la Penisola potrebbero pagare a tariffa intera 580 euro sulla tratta da Cagliari a Roma e 640 su quella con Milano". E' il timore del deputato Pd Giulio Calvisi, dopo che la gara per assegnare le rotte sui cieli sardi è andata deserta. Anzi secondo il deputato sardo, "la continuità territoriale aerea della Sardegna con la Penisola, istituita dal governo Prodi con la legge Attili nel 1999, sta per morire e siamo sull'orlo del precipizio".
Nel frattempo i deputati del Pd hanno presentato un'interrogazione al ministro dei Trasporti, Corrado Passera, chiedendo la proroga della continuità territoriale aerea per superare la stagione estiva. "Ora serve che la palla ritorni al governo - spiega l'esponente democratico - serve salvare il salvabile, il ministro Passera si occupi subito della questione e insieme alla Regione, all'Enac, all'Unione Europea si eviti il sequestro dei sardi nell'Isola".
"Il precedente governo e i deputati sardi del Pdl - continua Calvisi - ci avevano promesso la 'grande rivoluzione dei cieli': la tariffa unica scontata per residenti e non residenti. Poi abbiamo scoperto che la nuova continuità territoriale valeva solo per Roma e Milano e che gli sconti assicurati dalla precedente giunta regionale anche per i voli dalla Sardegna verso altri aeroporti non ci sarebbero stati più. Oggi siamo vicini non solo a non avere gli sconti sui collegamenti per Roma e Milano per i non residenti - attacca - ma a perdere anche quelli per i residenti in Sardegna".