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    CACCIA ALLA VARIANTE DELTA: TROVATO LA PAZIENTE ZERO NEL LAZIO, SI TRATTA DI UNA 50ENNE SUDAMERICANA RESIDENTE AD APRILIA CHE FA LA BADANTE A ROMA. RISULTA CONTAGIATO ANCHE IL FIGLIO, CHE A SUA VOLTA AVREBBE TRASMESSO IL VIRUS AD UN INSEGNANTE DI UN ASILO NIDO... – L’ASSESSORE D'AMATO: "CI SERVONO 100 MILA DOSI DI PFIZER ENTRO LUGLIO". L'IDEA DI FARE OPEN DAY IN SPIAGGIA…


     
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    Gabriele Genah per Corriere della Sera – Roma

     

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    La parola d' ordine è «fare presto». «Bisogna correre più della variante Delta, ci servono 100 mila dosi di Pfizer entro luglio - ha detto l' assessore regionale alla Sanità, Alessio D' Amato - altrimenti dovremo spostare le prenotazioni delle prime somministrazioni con Pfizer del periodo 11-15 luglio di una settimana».

     

    Nel Lazio l' ultimo dato dell' incidenza della variante Delta «una settimana fa, era del 3,9%, ma pensiamo sia più alta e che presto sarà predominante», fanno sapere dalla Regione. Anche perché a livello nazionale ha già raggiunto il 16,8%, secondo i dati dell' Istituto superiore di sanità.

     

    Il primo focolaio regionale della variante si è sviluppato in provincia di Latina, dove è stata individuata come «paziente zero» una cinquantenne di origine sudamericana, residente ad Aprilia.

     

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    Secondo le indagini epidemiologiche condotte dalla Asl di Latina, la donna potrebbe essere stata contagiata durante i suoi quotidiani spostamenti in treno verso Roma, dove lavora come badante. Risulta contagiato anche il figlio, che a sua volta avrebbe trasmesso il virus ad un insegnante di un asilo nido di Aprilia. Lì ha colpito tre bambini che a loro volta hanno infettato i loro familiari.

     

    Il cluster al momento è chiuso, ma l' attenzione rimane elevata: la variante Delta ha una diffusività maggiore del 40/60% rispetto a quella della mutazione Alfa (la variante inglese). Proprio per questo la Regione spinge sull' acceleratore, nonostante una difficoltà in più rappresentata dalla diminuzione del 40% delle forniture di Pfizer per il prossimo mese. Anche per questo motivo saranno accelerati i richiami di AstraZeneca: non più tre mesi di distanza fra le due dosi, ma gli utenti riceveranno un messaggio per conoscere la nuova data.

     

    Attesa per la prossima settimana, invece, la decisione sul programma di vaccinazioni in spiaggia. In Regione si sta studiando una campagna per coinvolgere anche quanti si trovino in vacanza: una delle ipotesi al vaglio è quella di camper mobili che si spostino lungo il litorale per offrire una sorta di open day itinerante a base di Johnson&Johnson.

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    I numeri del bollettino di ieri, anche se in leggero calo, vanno quindi letti alla luce di una situazione in evoluzione.

     

    I nuovi positivi nel Lazio sono 91 (di cui 62 a Roma), ossia 6 in meno del giorno precedente. Sono 5 invece i decessi (+2) e 123 i guariti. I test effettuati sono stati 23.718 (+1.923) con un rapporto tra positivi e tamponi allo 0,3%.

     

    In calo la pressione sugli ospedali, dove attualmente si trovano ricoverate 224 persone (-30). Buone notizie anche dalle terapie intensive, che si svuotano di 10 unità (arrivando a quota 64), pur restando le più occupate a livello nazionale. Dal punto di vista della campagna di immunizzazione il Lazio è «la prima regione per ciclo completo di vaccinazione agli over 12», ha riferito l' assessore D' Amato. Nell' ultima settimana «è stato superato il valore targe

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