massimo cacciari (2)
"Un delirio normativistico assurdo". Massimo Cacciari, ospite di Bianca Berlinguer a #Cartabianca, non usa mezzi termini e stronca su tutta la linea il governo di Giuseppe Conte, all'indomani dell'ultimo Dpcm sull'emergenza coronavirus. "Mi sembra offensivo dire che in casa non possiamo stare con più di 6 persone - spiega il filosofo, riguardo al decreto che sconsiglia feste private e assembramenti in casa -. Tra l’altro chi può controllare? Io sono stufo. Sono un animale razionale e vorrei essere trattato come tale.". Secondo punto: "Mi sembra ridicolo dire che la seconda ondata sia stata causata solo dai comportamenti dell’estate. Cosa è stato fatto in questi mesi? Non bastano i posti in terapia intensiva. I controlli vanno fatti laddove servono, non in generale". Come dire: non si può scaricare tutto, come sempre, sulle spalle dei cittadini.
NUOVO DPCM, CACCIARI SI SFOGA A CARTABIANCA: «MA COSA SONO, DEFICIENTE? BASTA CON QUESTO DELIRIO»
MASSIMO CACCIARI E BIANCA BERLINGUER
Duro sfogo di Massimo Cacciari, ospite in studio della trasmissione di Bianca Berlinguer, Cartabianca. Nel corso della puntata si parla delle norme introdotte dal Governo nel nuovo Dpcm, che raccomanda la presenza di sole sei persone alle feste private, vieta sport amatoriali di contatto e dà il via a un irrigidimento dei controlli anti-assembramenti. «Certi controlli sono di un'assurdità totale - protesta Cacciari. «Ci sono centinaia di persone che controllano a vanvera. I controlli vanno fatti dove servono, non così in generale, per creare solo il terrore», spiega il filosofo, che poi perde le staffe quando si parla delle raccomandazioni del governo.
«Quando andremo avanti con questo delirio normativistico? A me suona offensivo che mi vengano a dire che in casa devo stare con non più di 6 persone. Se mi dicono non fare assembramenti lo capisco. Ma cosa sono deficente? Ma non è possibile sono stufo. Basta con questo controllismo fuori senso. Che dicano cose comprensibili, controllabili, razionali», conclude Cacciari.