Estratto dell’articolo di Ugo Cennamo di https://corrieredelveneto.corriere.it/
San Vito di Cadore
«Potete stare nel vostro forno». Con queste parole un italiano ha negato l’ospitalità nel proprio appartamento Airbnb a una famiglia israeliana. La notizia arriva da un sito web israeliano tra i più seguiti, Ynetnews.com, che titola: «Proprietario italiano di un appartamento Airbnb cancella la prenotazione di una famiglia israeliana con insulti antisemiti».
E nel sommario si legge quale sia la frase con la quale si nega l’ospitalità: «You can stay under the gas oven». Immagine che rievoca l’Olocausto e una delle pagine più oscure della nostra storia recente.
La risposta incriminata, sulla quale Digos e Polizia Postale stanno indagando, arriva da una non precisata struttura ricettiva di San Vito di Cadore, in un’area compresa fra Cortina d’Ampezzo e Pieve. A firmare il messaggio che respinge mamma, papà e tre bambini israeliani, dei quali l’identità viene mantenuta segreta, è un tal “Lorenzo”.
Il messaggio antisemita in ebraico ricevuto dal capofamiglia israeliano - san vito di cadore
Il nome non figura nel lungo elenco di host, i proprietari degli appartamenti, che offrono la loro casa sulla piattaforma Airbnb. In alcuni casi però la proprietà dell’appartamento si riferisce a società e per questo motivo non vi è alcun riferimento che rimandi a una persona fisica. Le indagini sono in corso e l’autore della risposta rischia di doverne rispondere in sede penale e civile.
La condanna è unanime. «Parole inqualificabili - commenta Franco De Bon, neo eletto sindaco di San Vito - e su questo non c’è altro da aggiungere. Ora è necessario capire bene l’episodio. Il nostro territorio punta sul turismo e mi sembra una follia che uno dei nostri operatori possa essere il responsabile: tutti stanno impegnandosi per un’ospitalità che tenga conto delle diverse culture evitando qualsiasi tipo di discriminazione». […]
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