1. NEI GIORNI IN CUI L’ITALIA DI PITTIBIMBO SI APPRESTA A CERCARE DI RACCATTARE QUALCHE MILIARDUCCIO DI EURO E SI ATTENDE L’APPROVAZIONE DEL FAMIGERATO DEF, SAPETE IN GIAPPONE COSA SUCCEDE? IL “KANAMARA MATSURI”, CIOÈ LA SOLENNE FESTA DEL CAZZO 2. OGNI PRIMA DOMENICA DI APRILE IN QUEL DEL SOL LEVANTE, COME È D’USO DA 300 ANNI A QUESTA PARTE, C’È UN FESTIVAL DEDICATO AL COSIDDETTO ‘PENE DI ACCIAIO’ CONSIDERATO SIMBOLO DI FERTILITÀ E DI PROTEZIONE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI 3. TRA LE VIE DELLA CITTÀ DI KAWASAKI E NEI PRINCIPALI CENTRI URBANI GIAPPONESI MIGLIAIA DI PERSONE HANNO OMAGGIATO LO “STRUMENTO” INDISCUSSO DELLE GIOIE (E A VOLTE DEI DOLORI) DELLA VITA PORTANDO SOPRA LE LORO SPALLE GIGANTESCHE SCULTURE DI CAZZI. SIMBOLO DI FORZA, GRANDEZZA, POTENZA E CONTINUAZIONE DELLA SPECIE

Alberto Dandolo per Dagospia

Nei giorni in cui l'Italia di Pittibimbo si appresta a cercare di raccattare qualche miliarduccio di euro e si attende l'approvazione del famigerato Def, in cui si annuncia la nascita della primogenita della Ministra (per mancanza di prove) Marianna Madia e si apre ufficialmente il Fuori Salone sapete in Giappone cosa succede? Si festeggia solennemente il cazzo.

E si! Avete capito bene. Ogni prima domenica di aprile in quel del Sol Levante, come è d'uso da 300 anni a questa parte, c'è il "Kanamara Matsuri", un Festival dedicato al cosiddetto ‘pene di acciaio' considerato simbolo di fertilità e di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Qualche giorno fa infatti tra le vie della città di Kawasaki e nei principali centri urbani giapponesi centinaia di migliaia di persone hanno omaggiato "lui", lo "strumento" indiscusso delle gioie (e a volte dei dolori) della vita. Simbolo di forza, grandezza, potenza e continuazione della specie.

Il fallo in questo giorno trionfa in ogni dove. Carri allegorici, cibi, gadget e chi più ne ha più ne metta. Cazzi ovunque e comunque. E' tutta una esplosione di peni di ogni lunghezza, diametro e colore (una vera goduria per gli appassionati del genere).

Centinaia di uomini dunque questa domenica hanno portato sopra le loro spalle gigantesche sculture di cazzi di ogni dimensione, tra canti e balli "per ricordare la leggenda legata alla città che risale al periodo Edo (XVII secolo) e che racconta di un demone che punì con una maledizione una ragazza per aver rifiutato le sue avances, finché un fabbro non costruì un grosso fallo d'acciaio per scacciarlo.

Lo scopo di questa possessione era di impedire, ad altri uomini o dei, che venisse concesso ciò che era stato negato al demone e per ricordare l'eccezionale impresa fu edificato un tempio scintoista, nel quale viene venerato il membro di metallo: si tratta del tempio di Wakamiya Hachimangu di Kawasaki, conosciuto anche come ‘Kanamara Jinja'."

 

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