CAFONALINO – UN RICEVIMENTO DECISAMENTE “LIGHT”, IPOCALORICO, QUASI VEGANO, QUELLO SCODELLATO DA BRUNETTA PER CHI NON HA RAGGIUNTO RAVELLO PER LO SPOSALIZIO PIÙ AMATO DAI PRECARI: PORCHETTA E POLPETTE FRITTE, CARBONARA E AMATRICIANA, A SEGUIRE POLLO AI PEPERONI, PECORINO LAZIALE E BERLUSCONI TRAVESTITO DA TORTA…

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Il. Sa. per il "Corriere della Sera"
Foto di Mario Pizzi da Zagarolo

La festa aglio, olio e peperoncino è officiata dallo chef Antonello Colonna, con il cuore (culinario) ai Castelli e la clientela storicamente assiepata tra i banchi del centrodestra. Così nel roof garden da lui gestito a Palazzo delle Esposizioni (galleria in odore di rilancio dopo una stagione travagliata) ha preparato per Titti e Renato Brunetta un menu virtuosamente capitolino. Assaggi di amatriciana, carbonara, «ajo ojo e peperoncino» e a seguire pollo ai peperoni, polpettine fritte e porchetta.

Non manca il pecorino laziale. Leghisti intanto non ce ne sono. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si presenta puntuale assieme al ministro per la Gioventù Giorgia Meloni (alla quale ha dato un passaggio in auto) e siede al tavolo dei festeggiati dov'è anche la fedelissima collaboratrice del ministro della Funzione pubblica Stefania Profili. Fra gli invitati Mariastella Gelmini e marito, Nancy Brilli e consorte, Gianni Letta, Luca Barbareschi, Gianni De Michelis.

E poi Gabriella Carlucci, Mara Venier e marito, Filippo La Mantia e Maurizio Ferrini (quello delle dirette di Arbore, il vecchio militante pci con il pedalò). Atmosfera allegra senza euforie, il premier sceglie di non cantare - per quello c'è un duo di professionisti opportunamente ingaggiati - e invece conversa. «Gli sposi - dice il ministro dell'Istruzione - sembrano sempre più felici, ogni giorno che passa».

 

TITTI BRUNETTA ZICHICHI E SILENA TORIANA LARRIVO DI BERLUSCONI