SI PUÒ SOPPORTARE UNA GABRIELLA CARLUCCI CHE DICE CHE MADONNA “HA UN UFFICIO STAMPA COMUNISTA”? - PIÙ CHE FESTIVAL DELLA CULTURA SONO FESTIVAL DELLA FOTOCOPIATURA. DOVE VAI, STESSI OSPITI CHE TROVI - QUELLI CHE LA CRISI È COLPA DI BERLUSCONI, OPPURE, VEDI MAI, DI UN SISTEMA BANCARIO AVARO E PROFITTATORE. MANNAGGIA, VENDOLA, SARÀ MICA IL CAPITALISMO?...

1 - BAUMAN E I SOLITI NOTI NEI FESTIVAL FOTOCOPIA...
Pierluigi Panza per il "Corriere della Sera"

I festival culturali dei soliti noti con le solite «lectio magistralis» (esite ancora una lezione non magistrale?) soddisfano le municipalità, fanno sentire parte di un'élite chi li frequenta e si concludono con una bella mangiata in trattoria per i relatori. Ma che senso ha il tour delle stesse facce? Prendiamo, ad esempio, Zygmunt Bauman.

Venerdì 2 settembre era in piazza Matteotti a Sarzana per il Festival della Mente (Sul concetto di comunità e rete); il 17 sarà in piazza Garibaldi a Sassuolo per il Festival della Filosofia (Cos'è accaduto alla Natura?) e il giorno dopo, alle 16, al teatro Verdi di Pordenone per Pordenonelegge (Non siamo tutti migranti?).

E come lui, molti altri. Più che festival della cultura sono festival della fotocopiatura. Per evitare l'effetto Xerox, e la riduzione della cultura a spettacolo, sarebbe opportuno finanziare i festival con relatori ignoti e in esclusiva.

2 - MANNAGGIA, VENDOLA, SARÀ MICA IL CAPITALISMO?
Andrea Marcenaro per "il Foglio" -

Quelli che la crisi nostra è colpa della Grecia, no, dell'Irlanda, no, della Spagna, no, proprio dell'Italia, no, degli Stati Uniti, no, delle regole inevase dopo il 2008, no, degli euroburocrati, no, del ritardo sul welfare, no, degli speculatori, no, dei rialzisti, no, dei ribassisti, no, dei tipi alla Herr Stark, macché, dei soliti derivati, anzi, del deficit insostenibile, no, della politica criminale del governo, o meglio, dell'evasione fiscale, del conflitto d'interesse, dei discinti costumi, ma no, della P3, più probabilmente della P4, è colpa di Berlusconi, di Berlusconi e di Verdini, della casta, delle corporazioni ingorde, della cricca, dei prezzi scandalosamente bassi del ristorante del Senato, dell'Europa che non c'è, oppure, vedi mai, di un sistema bancario avaro e profittatore. Mannaggia, Vendola, sarà mica il capitalismo?

3 - CANTANTE...
Filippo Facci per "Libero"

Gli stupidi e gli intelligenti sono equamente sparpagliati in ogni ceto e professione: ma nessuno, quando si straparla di politica e di temi civili, risulta più insopportabile e spocchioso dei cosiddetti artisti, registi, cantanti, comici, pubblicitari, sarti, modaioli, froci professionali, scrittori impegnati, in sostanza l'impalpabile nuvolaglia dei «creativi» che sparano cazzate incredibili rivolte agli unici più beoti di loro: i fans, storici o improvvisati.

Suvvia, a chi può seriamente interessare l'opinione di Madonna su Berlusconi? A chi può fregare delle battute raccogliticce di una bravissima diva ossessiva-compulsiva? Che certo artistume si metta a provocare - o si limiti a rispondere a domande provocatorie, più spesso - magari è anche normale, ma lo è meno che qualche parlamentare ci caschi.

Madonna ha parlato di Berlusconi (poco e male) ed ecco che i nostri si mettono a rispondere. L'hanno fatto Daniela Santanché e Massimo Corsano. Gabriella Carlucci ha detto che Madonna «ha un ufficio stampa comunista». Carlo Giovanardi, e figurati, ha tirato in ballo gli omosessuali. Mancava don Gabriele Amorth a fare un esorcismo. Diteci, che cosa avete concluso?

Pensate davvero che ce ne freghi qualcosa? Non vi chiediamo «se non avete di meglio da fare», perché conosciamo già la risposta: sì, ce l'avete. Fatelo, grazie.

ZYGMUNT BAUMAN

NIKI VENDOLA

FILIPPO FACCI - copyright Pizzi

GABRIELLA CARLUCCI

santanche

MADONNA