Cafonalissimo 'otium' - suonano le carampane a via veneto per la festa di carnevale del club

5 mar 2019 15:04

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eleonora vallone (1)

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

CHI E' ELEONORA VALLONE

Biografia

Figlia di Raf Vallone e di Elena Varzi, è la sorella maggiore di due gemelli: l'attore Saverio Vallone e la cantante Arabella. Ha un figlio, l'affermato medico Luca Gualdi. È dedita a numerose attività. Ha esordito come pittrice, definita "cubo- futurista", e poi come attrice di cinema, di teatro e di televisione. Autrice di testi musicali, intrattenimento, teatro, televisione. Giornalista, collaboratrice di giornali quotidiani e settimanali di attualità, cinema, sport, nautica, rubriche televisive e radiofoniche.

Pioniera ed insegnante della ginnastica in acqua, ha fondato la prima scuola in Italia per istruttori di acqua-gym, brevettando anche il metodo GymNuoto e GymSwim. È inoltre l'ideatrice della moda salutistica in neoprene con marchio EV. Ha condotto il Festival di Sanremo 1981 assieme a Claudio Cecchetto e Nilla Pizzi (in cui si distinse per la sua bellezza e per le famose gaffes). Oggi dopo aver ideato il primo festival Cinematografico dedicato all'Acqua denominato AquaFilmFestival, ne è la Direttrice artistica, e divulga il concorso in Italia e all'estero con successo.

“OTIUM”, IL PADRE DEI VIZI NON SI PERDE IL CARNEVALE

Comunicato Stampa

il re con la regina lucio dessolis e la moglie carla montani

Carnevale d’altri tempi per rievocare nella strada della Dolce Vita un “bel vivere”, nell’ozio assoluto di un gruppo di impenitenti evergreen da anni quotidianamente alle prese con eventi tra l’esclusivo e il goliardico, l’artistico e il “cazzeggio” allo stato puro. Forza di volontà e genio indiscusso nel riunire tante essenze di una Roma che non vuole sparire come la dipinse Ettore Roesler Franz, ma ha una sorta di ansia di celebrare ogni giorno come un’occasione unica.

Il merito di questa rinascita di una mondanità dimenticata e quantomeno di una vita raccontata per temi, va ascritto agli avvocati Carla Montani e Lucio Dessolis, fondatori del Club“Otium” che raccoglie le signore della Roma bene, inevitabilmente seguite da mariti e accompagnatori che non si sottraggono alla tentazione di uscire tutte le sere. Magari dopo l’ennesimo tavolo di burraco.

nobildonne a dieta

Così, il binomio dell’”ozio doc” Montani-Dessolis ha griffato la quinta edizione de “Il Carnevale di via Veneto” festeggiando anche l’anniversario di un’unione solida e mai noiosa. La serata vissuta all’Hotel Palace è perfettamente riuscita: il tema e il relativo dress code si sono ispirati alla rappresentazione teatrale “L’Ultima Rosa” di Francesco Dessolis, regia della stessa Carla Montani, Presidentessa del Club “Otium”.

invitati alle danze (19)

Straordinaria la partecipazione e l’allegria trasmessa dai padroni di casa e dai loro ospiti che hanno indossato costumi medioevali o abiti rosa. La musica, col d.j. Luca, ha coinvolto tutti gli invitati, scatenati nel ballo e coinvolti in una suggestiva sfilata delle maschere con quadriglia. L’attore Angelo Blasetti ha interpretato la poesia medioevale di Cielo d’Alcamo “fresca rosa aulentissima”; poi le performance canore della figlia Alessandra Malhamè e di Anna Paola Ricci con Lucio Dessolis.

carla montani lucio dessolis

Lo stilista Massimo Bomba ha disegnato il menu di una raffinata cena curata dallo chef Riccardo Zanni con il suo variegato buffet: mezzemaniche al guanciale, broccoli e friscus; insalata di seppie patate pomodorini, polvere di oliva; cheesekake alle more e una gigantesca e coloratissima torta di frutta fresca.

sfilata in costume medievale (12)

Flash a raffica per gli ospiti, tra i quali: Lorenzo Zurzolo, Maria Monsè, Manuela Maccaroni, Jacopo Sipari, Eleonora Vallone, Ginevra Di Nardo, Antonio Paris, i professori Bragaglia, Moscato e Grimaldi, Bianca Maria Lucibelli, Anna Paola Ricci, la scrittrice di best seller Gwendolyn Simpson Chabrier, Lia Catalano, Massimo Morganti, Giulio Gorga, i giornalisti Marino Collacciani, Stefania Giacomini e Maridì Vicedomini, Mirella Ferranti, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il generale Baldassarre Favara, i prefetti Gianni Ietto e Fulvio Rocco de Marinis, Maria Teresa Stabile, Barbara Carniti, Nuvola Calenda di Cavani.