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    LA MALEDIZIONE DI VILLA ALTACHIARA: IL FISCO DEVE VENDERLA PER RIPRENDERE I 30 MLN € DELL’EX COMPROPRIETARIO MAURIZIO RAGGIO, MA L’ASTA È DESERTA - CAMBIA, COME OGNI 6 MESI, IL VERTICE DI RETE IMPRESE ITALIA (CHE COMPRENDE CNA, CONFESERCENTI, CONFARTIGIANATO, CASARTIGIANI E CONFCOMMERCIO): CARLO SANGALLI FAVORITO - INIZIA LA PARTITA PER LA SUCCESSIONE AD ANDREA TOMAT IN CONFINDUSTRIA VENETO: PEGHIN SCAVALCA ZUCCATO?…


     
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    Carlo Cinelli e Federico De Rosa per il "Corriere Economia - Corriere della Sera"

    1 - PORTE GIREVOLI...
    Il 10 maggio si celebra a Roma il secondo compleanno di Rete Imprese Italia e ci sarà da decidere il futuro della governance del network che raggruppa Cna, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani e Confcommercio. Nei due anni trascorsi la modalità prescelta era stata quella di cambiare il portavoce ogni sei mesi. E così è stato, con la sola eccezione dell'organizzazione più piccola (Casartigiani).

    CAMUSSO, MONTI E SANGALLI A CERNOBBIOCAMUSSO, MONTI E SANGALLI A CERNOBBIO

    Nei mesi scorsi si era pensato di salire di un gradino e quindi di portare la rotazione a un anno. Poi però è prevalsa la prudenza e la governance resterà immutata. Ergo il primo luglio, alla fine del mandato di Marco Venturi che ha gestito tutta la fase della riforma del lavoro, con tutta probabilità dovrebbe toccare di nuovo al numero uno di Confcommercio, Carlo Sangalli.

    2 - SUCCESSIONE A TOMAT...
    Finita la partita nazionale, in Veneto si apre quella della successione ad Andrea Tomat. Il presidente della Confindustria regionale scadrà a fine anno, mentre è già in prorogatio quale Presidente della Fondazione Nordest. Se fino a qualche mese fa era data per certa la nomina in Regione di Roberto Zuccato, ex presidente vicentino, e per probabile quella alla Fondazione di Francesco Peghin, ex numero uno di Padova, ora le carte potrebbero rimescolarsi.

    GIORGIO SQUINZI ALBERTO BOMBASSEIGIORGIO SQUINZI ALBERTO BOMBASSEI

    Nella logica delle territoriali, la nomina del vicentino Stefano Dolcetta quale vice presidente nella squadra di Squinzi pone un ostacolo ad un compaesano in Regione. Padova reclamerebbe quel posto, proprio per Peghin, mentre per la Fondazione Nordest molti vedono come papabile Alessandro Vardanega, presidente di Treviso.

    3 - LE STRANE IDEE SU VILLA ALTACHIARA...
    È da quando è stata costruita, a fine '800, che a Portofino hanno una certa idea su Villa Altachiara. Che la morte della contessa Francesca Vacca Agusta ha rafforzato. Quella casa è sfortunata. Comincia a pensarlo, forse, anche Claudio Saracco, il commercialista incaricato della vendita. Nonostante siano arrivate diverse manifestazioni di interesse, l'asta, prezzo base 34 milioni, è andata deserta.

    MAURIZIO RAGGIOMAURIZIO RAGGIO

    Qualcuno dice che l'orologiaio svizzero Frank Muller ci stia ancora pensando. Di certo c'è che Attilio Befera dovrà aspettare ancora chissà quanto per rivedere i 30 milioni che il fisco chiede a Maurizio Raggio, che della villa era il comproprietario. L'Agenzia delle Entrate aspetta la vendita. Chissà se Befera conosce la storia di quella casa, costruita per il conte di Carnavon, l'egittologo a cui capitò la «sfortuna» di scoprire la tomba di Tutankamen.

    VILLA ALTACHIARAVILLA ALTACHIARA

     

    FRANCESCA VACCA AGUSTAFRANCESCA VACCA AGUSTA
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