fabrizio roncone franco cardini l'aria che tira
Lo storico Franco Cardini accende L'aria che tira, su La7, e quella che doveva essere una riflessione pacata sulla guerra in Ucraina e i riflessi sulla politica italiana si trasforma in pochi minuti in un autentico Far West, con rissa generale e insulti incrociati che Myrta Merlino, padrona di casa, fatica a contenere.
"Io la vedo diversamente da Cardini - apre il fuoco Fabrizio Roncone, del Corriere della Sera -. Io vedo un Paese aggredito che si continua a difendere da un gangster". "Lei sapeva di queste offerte di Putin?", domanda Cardini. "Io alle offerte di un gangster non credo". "Questo gangster è ancora a capo della quinta potenza al mondo". "Professore, il mio pensiero non è complesso come il suo. C'è un Paese che è stato invaso...". "Questo è un mantra che conosciamo, allora non si fanno trattative".
fabrizio roncone a l'aria che tira
Roncone, interrotto per l'ennesima volta dal vulcanico Cardini, sospira e poi provoca: "Professore, se lei non mi fa finire poi mi viene un brutto sospetto sulla camicia nera che lei indossa oggi, glielo dico sinceramente". Lo storico non incassa e rilancia: "Ah perché adesso Putin è anche un fascista?". "No no, la sua camicia nera". "Non faccia il furbo. Mi dispiace che lei ha brutti sospetti, veda il suo psichiatra".
franco cardini a l'aria che tira
E la Merlino, con sorriso tirato, prova a chiuderla: "Credo che abbiamo tutte le facoltà, da persone intelligenti, di esprimere idee differenti con rispetto reciproco". Poi però arriva Luca Telese. E riparte la rumba.
FRANCO CARDINI franco cardini