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    “FEDERICA PELLEGRINI, CAMPIONESSA OLIMPICA DI ARROGANZA E MITOMANIA” - A JESOLO, NEL TRATTO DI LUNGOMARE A LEI DEDICATO, SCRITTE CONTRO LA “DIVINA”. IL GOVERNATORE DEL VENETO ZAIA SI INCAZZA: “BRUTTISSIMO GESTO, OLTRE CHE UN REATO, CHE NON VA ASSOLUTAMENTE DERUBRICATO A GOLIARDATA. UN ATTO IGNOBILE ANCHE CONTRO L’INTERA COMUNITÀ VENETA"


     
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    Da ilnapolista.it

     

    federica pellegrini federica pellegrini

    A Jesolo, nel tratto di Lungomare a lei dedicato, sono comparse offese nei confronti di Federica Pellegrini. Dalla foto si evince che hanno scritto sul cartello stradale “campionessa olimpica di arroganza e mitomania”. Non sappiamo se ci siano state altre scritte.

     

    È intervenuto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia:

     

     

    “L’inciviltà non risparmia nessuno, nemmeno una campionessa dello sport e della vita, alla quale rivolgo la mia totale solidarietà. Si tratta di un bruttissimo gesto, oltre che un reato che non va assolutamente derubricato a goliardata, ma affrontato con rigore e stigmatizzato con forza.

     

    FEDERICA PELLEGRINI 19 FEDERICA PELLEGRINI 19

    Sempre più persone, ogni giorno vengono fatte oggetto di minacce o gesti ostili, ai quali va data da tutti una forte risposta di civiltà. Mi auguro che i responsabili vengano presto individuati e puniti con le modalità consentite dalla legge. Gesti da condannare senza se e senza ma i cui responsabili spero siano stati immortalati dalle telecamere e vengano presto individuati. Sono responsabili di un atto ignobile di un ingiustificabile attacco personale a Federica, ma anche contro l’intera comunità veneta”.

     

     

     

    È intervenuto anche il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia:

     

    FEDERICA PELLEGRINI FEDERICA PELLEGRINI

    «Federica Pellegrini è un simbolo di impegno, costanza, abnegazione e passione. Tutti i successi che ha ottenuto nella sua carriera da nuotatrice e l’apprezzamento che ha ricevuto anche nei ruoli che ha ricoperto, e sta ricoprendo, fuori dalla vasca, sono tutti meritati. È un esempio per i giovani, ma in questi anni ha lanciato messaggi importanti anche agli adulti. Siamo profondamente dispiaciuti per il gesto meschino che ha deturpato la targa apposta nel tratto di lungomare a lei dedicato. Un atto che manifesta solo la grande invidia di qualcuno nei confronti di Federica. I dipendenti di Jesolo Patrimonio hanno subito provveduto a rimuovere la scritta e le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini per individuare i responsabili».

    luca zaia intervistato luca zaia intervistato

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