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    CANNES AL VENTO - ALLERTA TERRORISMO, IN SPIAGGIA NON SI POTRANNO PORTARE ZAINI E BORSE - L’ORDINANZA RESTERA’ IN VIGORE FINO AL 31 OTTOBRE - MISURE ANALOGHE ADOTTATE ANCHE IN BAVIERA PER L’OKTOBERFEST DI MONACO


     
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    CANNES SPIAGGIA CANNES SPIAGGIA

    Annalisa Grandi per corriere.it

     

    Niente più zaini, borse e valigie in spiaggia a Cannes. Come l’allerta terrorismo cambia anche una delle località francesi più amate dai personaggi del mondo dello spettacolo e dai divi di Hollywood. Il sindaco ha annunciato le nuove misure, che resteranno in vigore fino al 31 di ottobre.

     

    L’ordinanza

    ASSALTO ALLA CHIESA DI ROUEN ASSALTO ALLA CHIESA DI ROUEN

    Dopo l’attentato di Nizza, e dopo l’assalto nella chiesa di Rouen, misure di sicurezza ulteriormente innalzate in Francia. Poliziotti e militari dispiegati in massa nei luoghi turistici, e il sindaco di Cannes David Lisnard ha annunciato l’entrata in vigore di un’ordinanza che prevede il divieto di portare in spiaggia «contenitori grandi, ovvero zaini, valigie o altri bagagli, la cui opacità e dimensioni potrebbero nascondere materiali pericolosi, armi o esplosivi». Insomma, turisti e abitanti che vorranno provare a godersi l’estate dovranno arrivare in spiaggia praticamente senza nulla, pena una multa, o l’obbligo di tornarsene a casa. L’ordinanza resterà in vigore fino al 31 di ottobre.

    ASSALTO ALLA CHIESA DI ROUEN ASSALTO ALLA CHIESA DI ROUEN

     

    La Germania

    Misure analoghe erano state disposte nei giorni scorsi in Baviera, altro obbiettivo degli attacchi terroristici degli ultimi mesi (ultimi la strage di Monaco e la bomba ad Ansbach): all’Oktoberfest verranno vietati infatti zaini, borse e altri contenitori, come annunciato dal sindaco Dieter Reiter.

     

    E sempre in Germania, ma nella cittadina di Geldern, nella Nord-Reno Westfalia, un nuovo episodio di intolleranza: un gruppo di musulmani (sei persone, secondo quanto riferito dai media locali) ha insultato e aggredito alcune persone in una piscina per nudisti.

     

    Testimoni hanno spiegato che i sei gridavano «Allah Akbar», e che hanno minacciato di «sterminare gli infedeli», hanno definito le donne «prostitute» e sputato addosso ad alcuni bambini, prima din essere allontananti dalla polizia. I sei, tutti piuttosto giovani, parlavano sia arabo che tedesco, hanno raccontato i presenti.

    STRAGE A MONACO DI BAVIERA - STRAGE A MONACO DI BAVIERA - STRAGE MONACO STRAGE MONACO

     

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