Tonia Mastrobuoni su www.repubblica.it
scontri di capodanno a colonia
A distanza di sei settimane dalla terribile notte di Capodanno a Colonia, comincia ad emergere un po' di verità. Solo tre dei 59 migranti sospettati di aver partecipato alle aggressioni in branco sono profughi. Si tratta, in particolare, di due siriani e un iracheno. La maggior parte degli stranieri accusati di aver molestato donne sono marocchini, algerini e tunisini presenti in Germania da anni. Tredici dei 59 indagati sono agli arresti.
colonia manifestazioni dopo le molestie di capodanno 8
I dettagli su Colonia li ha resi noti Ulrich Bremer, il magistrato che sta guidando le indagini sui fatti di San Silvestro. Bremer ha fornito in un'intervista al quotidiano Welt anche un bilancio delle denunce: sono 1.054, di cui 454 per molestie o aggressioni sessuali, 600 per furti. E la maggior parte delle denunce sono arrivate dopo il 3 gennaio, ossia quando i fatti sono cominciati a uscire sui giornali.
capodanno a colonia
I crimini commessi dai migranti provenienti dal Maghreb stanno diventando invece un problema crescente, a Colonia, Duesseldorf e in altre città renane. Negli ultimi due anni ben 22mila furti, rapine, borseggi e altri piccoli crimini sono stati commessi da migranti provenienti dal Maghreb, secondo dati della polizia. Molti si organizzano in piccole bande, commettono i furti in branco.
colonia il foglio con le minacce alle ragazze
Dopo i fatti di Capodanno, la polemica in Germania e nel resto d'Europa si è concentrata sui rischi connessi all'arrivo delle enormi ondate di rifugiati arrivate soprattutto negli ultimi anni.
Ma anche il luogo comune di una criminalità più diffusa tra i rifugiati che altrove, è falso: Ulf Kuech, capo della polizia criminale di Braunschweig, ha redatto uno studio in cui dimostra che in Germania, la quota di profughi che viola la legge è identica a quella dei tedeschi, in proporzione.
capodanno a colonia