CARLO CALENDA RISPONDE A MATTEO SALVINI SUI TAPPI CHE NON SI STACCANO
(ANSA) - ROMA, 31 LUG - "Pensavo di essere l'ultimo 'pirla' che si era fidato di Renzi, non ero l'ultimo e questo mi rassicura dal punto di vista psicologico. L'unica cosa che mi sento di dire è in bocca al lupo a Elly Schlein". A dirlo il leader di Azione Carlo Calenda, intervistato dal Qn. Calenda afferma che Azione resterà al centro anche da sola "fino a quando sarà utile per il Paese. Lo scontro perenne fra centrodestra e centrosinistra non porta da nessuna parte. È finzione teatrale: se Schlein pensasse che La Russa è un fascista, non lo prenderebbe certo a pacche sulle spalle nella partita del cuore.
renzi schlein
La politica in Italia è diventa uno spettacolo che serve per far dimenticare agli elettori i problemi concreti". Per quanto riguarda le elezioni in autunno, "noi dobbiamo sempre cercare prima di tutto un accordo con le opposizioni: non siamo equidistanti tra governo e minoranze.
In Emilia-Romagna appoggeremo il candidato democratico Michele de Pascale. L'unica cosa che ci permettiamo di dire è che a livello nazionale non c'è un'agenda di governo del centrosinistra. Il Pd non può averla - evidenzia Calenda - per non scontentare nessuno, e se l'agenda fosse quella di M5s, Avs e della sinistra Pd l'Italia andrebbe in default. Ecco perché, anche se non è facile costruirla, serve una forza al centro".
matteo renzi - carlo calenda - meme by osho CARLO CALENDA DOPO IL FLOP DI AZIONE ALLE ELEZIONI EUROPEE