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    “LA VITA DELL’ORSA JJ4 NON CI RESTITUIRÀ NOSTRO FIGLIO” – CARLO PAPI, PADRE DI ANDREA, IL RUNNER ATTACCATO E UCCISO DALL’ANIMALE IN TRENTINO: “LA COLPA DELLA TRAGEDIA NON PUÒ ESSERE CIRCOSCRITTA A UN’ORSA. NESSUNO SI È ANCORA FATTO VIVO PER CHIEDERCI SCUSA” – IN RETE SONO STATE LANCIATE DUE PETIZIONI, UNA DALL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI DI TRENTO CONTRO L’ABBATTIMENTO DEI JJ4 (CHE HA RACCOLTO 200 MILA FIRME). UN’ALTRA, OPPOSTA, DALLA LEGA PER RIDURRE IL NUMERO DEGLI ESEMPLARI IN TRENTINO - VIDEO!


     
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    1. “NESSUNO CI RIDARÀ ANDREA MA NON VOGLIO VENDETTE JJ4 NON È L’UNICA COLPEVOLE”

    Estratto dell’articolo di Giampaolo Visetti per “la Repubblica”

     

    I GENITORI DI ANDREA PAPI I GENITORI DI ANDREA PAPI

    Signor Papi, condivide la decisione del presidente trentino Fugatti di abbattere l’orsa che ha ucciso suo figlio sul Monte Peller?

    «La vita dell’orsa JJ4 non ci restituirà nostro figlio. Troppo comodo cercare di chiudere questa tragedia eliminando un animale, a cui non può essere imputata la volontà di uccidere. Non ci interessano i trofei della politica: noi pretendiamo che ad Andrea venga restituita dignità e riconosciuta giustizia».

     

    Carlo Papi accetta un colloquio con la Repubblica per chiarire il senso di alcune dichiarazioni che «nelle ultime ore vengono distorte, o usate per uno scontro in cui non vogliamo essere coinvolti e che ci umilia».  […]

    L ORSA JJ4 IN TRAPPOLA NEL 2020 DOPO LA PRIMA AGGRESSIONE L ORSA JJ4 IN TRAPPOLA NEL 2020 DOPO LA PRIMA AGGRESSIONE

     

    Signor Papi, quando chiede giustizia per suo figlio, cosa intende dire?

    «Qualcuno deve avere il coraggio di assumersi la responsabilità della morte di Andrea. A costo di fare un passo indietro rispetto al ruolo pubblico che ricopre».

     

    A chi si riferisce?

    «Quella di nostro figlio non è stata una morte naturale. Nessuno si è ancora fatto vivo per chiederci scusa, per spiegarci le cause che hanno contribuito a creare le condizioni di questa tragedia. Confidiamo nella Procura di Trento e nei nostri avvocati: il governo attuale della Provincia, come quelli che l’hanno preceduto, hanno il dovere di chiarire, assieme allo Stato, se è stato fatto il possibile per garantire la sicurezza».

    ALESSIA GREGORI ANDREA PAPI 1 ALESSIA GREGORI ANDREA PAPI 1

     

    La reintroduzione degli orsi è stata supportata da atti pubblici attenti alla vita delle persone?

    «La morte di Andrea si poteva evitare. Le istituzioni non hanno fatto niente per spiegare alla gente come comportarsi con un numero così alto di orsi: cosa fare per prevenire incontri, quali zone non frequentare, come reagire a un attacco. Hanno lasciato tutti ignoranti e tranquilli, senza nemmeno installare i cassonetti anti-orso in tutti i paesi a rischio. […]».

     

    Perché dite di essere contrari all’abbattimento di JJ4?

    «Le vendette simboliche non ci interessano, la colpa della tragedia non può essere circoscritta a un’orsa. Ucciderla non significa fare giustizia. […]».

    andrea papi andrea papi

     

    2. 'LIBERARE ORSA JJ4', L'APPELLO DELL'OIPA RAGGIUNGE 200MILA FIRME. CHIESTO L'AVVIO DI UN PROGETTO DI GESTIONE E CONVIVENZA

    (ANSA) - A circa 48 ore dal lancio, la petizione online lanciata su Change.org da Oipa Trento ha superato le 200mila firme. La petizione chiede al presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, al ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e al presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, l'immediata liberazione di Jj4.

     

    La petizione, inoltre, chiede l'avvio di un progetto di gestione degli orsi in Trentino per una convivenza consapevole e lo stop alle procedure che riguardano gli abbattimenti e le catture degli orsi in Trentino. L'Oipa di Trento ha organizzato un sit-in di protesta davanti alla sede della Provincia autonoma di Trento per presentare alcune proposte sulla gestione del progetto Life Ursus (ore 10.45).

     

    Andrea Papi Andrea Papi

    3. ORSA JJ4: LEGA TRENTINO, PETIZIONE PER RIDURRE GLI ESEMPLARI. CHIESTA ANCHE APERTURA SULL'UTILIZZO DELLO SPRAY ANTI-ORSO

    (ANSA) - "Parte oggi la raccolta firme con cui chiediamo la riduzione del numero di orsi in Trentino e un'apertura a livello nazionale sull'utilizzo dello spray anti-orso. Si tratta di un'iniziativa della Lega ma sappiamo raccoglierà anche il favore di altre sensibilità e le richieste di tutti i territori trentini". Lo afferma, in una nota, il commissario Lega del Trentino, Diego Binelli.

     

    ORSA JJ4 ORSA JJ4

    "Sarà anche un'occasione per manifestare al presidente Maurizio Fugatti il supporto e la vicinanza in un momento impegnativo da un punto di vista umano, nonché l'apprezzamento per quanto fin qui portato avanti con fermezza e amore verso il Trentino e la sua gente", aggiunge Binelli.

    ORSA JJ4 1 ORSA JJ4 1

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