Tommaso Fregatti e Matteo Indice per “la Stampa”
CIRO GRILLO - LA VILLETTA DI CALA DI VOLPE DOVE SI SAREBBE CONSUMATO LO STUPRO
Farmacia sbagliata, registrazioni delle telecamere ormai cancellate, ricostruzione lacunosa e memoria delle inservienti poco fotografica. E così un elemento importante per ricostruire la notte di follia nel residence di Porto Cervo di Beppe Grillo rischia di uscire dall' eventuale e futuro processo.
In quasi due anni di indagini Procura e carabinieri non sono riusciti a dimostrare con certezza il giorno in cui Silvia, la studentessa milanese che secondo l' accusa è stata violentata il 17 luglio 2019 da Ciro Grillo e dai suoi amici Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, ha acquistato la pillola del giorno dopo. Farmaco che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe stato assunto dalla studentessa milanese ventiquattr' ore dopo la violenza, per evitare una possibile gravidanza.
l'audio di uno degli amici di ciro grillo a non e' l'arena8
Nelle carte dell' inchiesta recentemente depositate sono evidenziati due sopralluoghi dei carabinieri in due diverse rivendite della Costa Smeralda. Tuttavia nel primo negozio, quello indicato in un primo tempo dalla ragazza italo-norvegese, nessuno l' ha riconosciuta. «Il 18 luglio 2019 - ha spiegato una delle farmaciste a verbale - ho venduto quattro pillole del giorno dopo.
ciro grillo
Ma tra le persone non ricordo la giovane in questione». I militari a quel punto hanno chiesto nuove delucidazioni alla vittima, che ha indicato un' altra farmacia. Nel secondo esercizio l' Arma ha trovato un' impiegata che ha definito «compatibile» la foto della studentessa, ma non l'ha riconosciuta con certezza e non ha saputo dire quale farmaco abbia acquistato né quando.
ciro grillo intercettato da non e' l'arena
I carabinieri hanno sequestrato tutte le ricevute, ma anche nella seconda farmacia il 18 luglio risultano vendute almeno cinque scatole di quella tipologia. Inoltre, poiché erano passati diversi giorni dai fatti (la denuncia è stata formalizzata il 25 luglio) non sono riusciti a trovare il passaggio di Silvia nelle telecamere dei due negozi. Gli impianti di videosorveglianza conservano infatti le registrazioni per pochi giorni (una settimana al massimo) e all' arrivo dei carabinieri il server era già stato sovrascritto. Perché la data dell' acquisto rappresenta un elemento di rilievo?
il figlio di grillo
Per il collegio difensivo che assiste Ciro Grillo e gli altri studenti genovesi, quella sul luogo e soprattutto sul giorno di acquisto sarebbe una delle contraddizioni più importanti di Silvia. Che avrebbe assunto il medicinale, secondo le loro informazioni, non il giorno successivo lo stupro come specificato nella prima denuncia, ma più avanti.
E questo, sempre a parere dei difensori degli indagati, dimostrerebbe come la ragazza non fosse sconvolta al mattino o comunque - sempre nell' opinione dei difensori - poco sicura di quanto accaduto. A svelare la circostanza che rende meno chiaro il racconto Silvia agli inquirenti era stata la sua stessa amica del cuore, Amanda.
l'audio di uno degli amici di ciro grillo a non e' l'arena 2
Ascoltata in caserma, aveva dichiarato che la medesima Silvia non aveva preso nulla fino al 21 luglio, giorno in cui si è sentita telefonicamente con lei: «Sono stata io - racconta l' amica - a consigliarle, dopo quello che mi aveva raccontato, di prendere la pillola. Lei mi disse che sarebbe andata nella farmacia più vicina e poche ore più tardi mi ha inviato un messaggio dicendo di averla presa». Eppure ora, nonostante quasi due anni di accertamenti, sarà pressoché impossibile ricostruire nel dettaglio questo aspetto.
ciro grillo e gli amici