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    MILLION DOLLAR NEYMAR – NEANCHE IL TEMPO DI ESULTARE PER LA VITTORIA IN CHAMPIONS CONTRO IL CITY CHE IL BARCELLONA VIENE RINVIATO A GIUDIZIO PER FRODE FISCALE SUL CONTRATTO DEL BRASILIANO – NEYMAR: ’BASTA CON QUESTA MERDA!’


     
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    1 - CASO NEYMAR, BARCELLONA RINVIATO A GIUDIZIO
    (ANSA) - Il giudice Pablo Ruz dell'Audiencia Nacional di Madrid, istruttore dell'inchiesta sull'acquisto dell'attaccante brasiliano Neymar, ha rinviato oggi a giudizio il Barcellona, come persona giuridica, per la presunta frode al fisco di oltre 9 milioni di euro. Lo si apprende da fonti giuridiche citate dai media. Nell'inchiesta in relazione all'ingaggio milionario dell'attaccante brasiliano Neymar da Silva Santos Junior, in cui l'ex presidente del Barcellona, Sandro Rosell è accusato di appropriazione indebita, ieri la procura aveva chiesto per il club l'imputazione.

    fred e neymarfred e neymar

    2 - CASO NEYMAR; BARCELLONA, OPERAZIONE CONFORME A LEGGE
    (ANSA) - L'operazione realizzata con l'acquisto di Neymar da Silva Santos Junior "è stata pienamente conforme all'ordinamento giuridico vigente". E' quanto ribadisce il F.C Barcellona in un comunicato diramato dopo la richiesta di rinvio a giudizio del club, per un presunto reato di frode al fisco nell'ingaggio record di Neymar, con l'evasione di oltre 9 milioni di euro, presentata ieri dalla Procura al giudice istruttore dell'inchiesta, presso l'Audiencia Nacional, Pablo Ruz.

    "L'azione del club è stata sempre, rispetto all'operazione e in base all'informazione disponibile, pienamente conforme all'ordinamento giuridico vigente", è detto nella nota, nella quale si conferma che nei prossimi giorni il Barcellona comparirà, attraverso i suoi legali, davanti alla sezione numero 5 del tribunale, per "l'adeguata difesa dei suoi diritti e interessi".

    messi neymarmessi neymar

    Il club esprime, al contempo, "la sua piena disponibilità a collaborare con l'amministrazione della giustizia in questo provvedimento, come lo ha fatto dal primo momento e ogni volta che sia stato richiesto il suo intervento". In difesa della legalità dell'operazione si è espresso oggi anche il padre e procuratore dell'attaccante brasiliano, Neyemar da Silva, che in una lettera intitolata 'Ilusione di Etica-Lo sfogo dei Neyemares' pubblicata sulla web ufficiale del calciatore, ha smentito le accuse formulate negli ultimi mesi contro il figlio, se stesso e le proprie società. Neymar senjor fa riferimento agli indizi su una presunta evasione di capitali da parte delle sue imprese e assicura che tutto il denaro della sua compagnia è in Brasile.

    3. NEYMAR SBOTTA COL SANTOS: "BASTA CON QUESTA MER...!"
    Da ‘gazzetta.it'

    Neymar sbotta contro il suo ex club: "Basta con questa merda, il Santos mi ha rotto con queste parole nei miei confronti, mio padre non è un asino". Si erano tanto amati. Una volta era idillio tra il brasiliano e il suo ex club, ma dopo che la società brasiliana ha annunciato un procedimento legale contro il padre del giocatore per visionare i documenti riguardanti il trasferimento in blaugrana, la reazione è arrivata. Dura.

    messi neymar abbracciomessi neymar abbraccio

    sfogo social - "Mi prendo la libertà di parlare di un argomento nel quale sono stati passati i limiti - dichiara Neymar tramite il suo profilo Instagram -, ora capisco perché mio "fratello" Ganso non è voluto restare al Santos: non perché non gli piacesse il club o perché non volesse giocare, ma per colpa della dirigenza... Io ho sempre rispettato tutti e sono sempre stato professionale, ma sono molto deluso dal comportamento dell'ex presidente Laor e dall'attuale Odilio.

    Neymar Brasile calcioNeymar Brasile calcio

    Tutti i miei vecchi sentimenti positivi nei confronti di Laor sono oggi scomparsi per ciò che hanno detto su mio padre: sono stufo di questa merda, mi hanno rotto con tutte queste parole. Se pensano che mio padre sia un asino si sbagliano di grosso. Io sono grato a mio padre e continuerò a esserlo per avermi aiutato ad arrivare dove sono e se ha guadagnato qualche milione che problema c'è? Ha lavorato sodo e non è stato lì ad aspettare che le cose cadessero dal cielo. Ora basta. Comunque per colpa di 2 o 3 persone non cambieranno i miei sentimenti nei confronti del club".

     

     

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