Dagoreport
Gli uscieri del palazzo in piazza Monte Grappa a Roma, quartier generale di Finmeccanica, non credono ai loro occhi e si domandando perché il vertice del colosso della difesa abbia messo il piede sull'acceleratore per la vendita di due asset strategici agli americani. Sergio De Luca, fresco direttore generale di Finmeccanica, sta infatti trattando con General Electric la vendita di Ansaldo Breda e Ansaldo Sts: due gioiellini made in Italy del trasporto e del segnalamento ferroviario stanno dunque per finire sotto la bandiera a stelle e strisce.
FINMECCANICAGli uscire, come accennato, si scambiano opinino su questo deal e restano increduli. Sostengono, infatti, che il momento non sia appropriato almeno per svariati motivi. Anzitutto, manca un governo visto che Enrichetto Letta è stato appena defenestrato.
C'è poi da considerare che Matteuccio Renzi impiegherà un bel po' di tempo prima di cominciare a prendere dimestichezza con big industriali e relazioni internazionali, considerando che fino a ieri passeggiava per Lungarno Guicciardini e si doveva preoccupare al massimo dei problemi delle gioieillerie di Ponte Vecchio.
ANSALDO BREDA jpegManeggiare i gioielli di Stato non è proprio la stessa cosa e il rottam-attore potrebbe trovarsi in difficoltà. Ed è assai probabile che chi vuole chiudere il deal in tempi brevi, faccia leva anche sulla scarsa capacità manageriale del sindaco toscano.
LOGO ANSALDOL'altra questione riguarda il ruolo della Cassa depositi e prestiti con il suo Fondo strategico italiano che è in qualche modo della partita ma l'amministratore delegato, Maurizio Tamagnini, è a fine mandato. Così come è in scadenza tutto il board di Finmeccanica. Non solo. Il bilancio 2013 della società non è ancora stato approvato e qualcuno sostiene che l'amministratore delegato, Alessandro Pansa, voglia fare cassa in vista di una riconferma su una delle poltrone più potenti del Paese.
General ElectricIn tutto questo gran marasma, non si capisce quale sia la posizione dell'ex poliziotto Gianni De Gennaro, nominato alla presidenza di Finmek da Gianni Letta nel luglio 2013 e rimasto in silenzio. Possibile che non abbia nulla da dire? Oppure è altamente informato, considerando che sin dagli anni '80 intrattiene ottimi rapporti con gli Stati Uniti d'America?
Gianni De Gennarogianniletta