Paolo Baroni per “La Stampa”
DAVID SASSOLI ROBERTO GUALTIERI
Il governo, «se necessario», è pronto a prolungare «il regime di integrazione salariale Covid-19 fino all'autunno». Mentre ad autonomi e partite Iva già ora vuole assicurare un intero «anno bianco contributivo». Dopo il via libera del Parlamento al nuovo scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro iniziano a delinearsi meglio i contorni del nuovo decreto ristori che verrà varato dal governo entro fine mese.
paolo gentiloni valdis dombrovskis
Ieri il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha scritto al vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, e al commissario all'Economia, Paolo Gentiloni per illustrare le ragioni che hanno portato il governo a richiedere al Parlamento di far salire il deficit di quest'anno all'8,8%.
Secondo il titolare del Mef «non si può escludere» una proroga del nuovo regime di restrizioni entrato in vigore il 16 gennaio «in primavera», e «di conseguenza il governo desidera avere risorse sufficienti per rispondere a questa eventualità e prolungare gli aiuti» a favore di lavoratori, imprese e famiglie, compresa la possibilità di prorogare oltre l'estate la copertura degli ammortizzatori sociali.
cassa integrazione
Il nuovo pacchetto di indennizzi, assicura Gualtieri, «sarà pienamente coerente con l'approccio raccomandato dalla Commissione». Le misure saranno temporanee e mirate. E soprattutto non aumenteranno i futuri disavanzi di bilancio.
Quindi nella sua lettera il ministro elenca le principali misure che verranno inserite nel nuovo decreto già rese note al Parlamento: si va dalla proroga della cig Covid ai fondi aggiuntivi per il Reddito di cittadinanza, dai sostegni alla liquidità delle imprese a quello ai settori economici più colpiti, per proseguire con le compensazioni a Regioni ed Enti locali per il calo del gettito fiscale, risorse aggiuntive al Servizio sanitario ed alla Protezione Civile, alla scuola, uno stanziamento una tantum per Transizione 4.0 e infine col un rinvio della riscossione, spostando al 2022 parte delle entrate legate ai 50 milioni di cartelle ancora congelate.
cassa integrazione
Inoltre viene specificato che «le misure di sostegno a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi saranno selettive e consisteranno principalmente in crediti d'imposta per promuovere la compliance fiscale».
Novità importanti per gli autonomi e le partite Iva, sempre ieri, sono emerse dal tavolo sulla riforma degli ammortizzatori che si è riunito al ministero del Lavoro. Nunzia Catalfo ha confermato che il nuovo decreto Ristori porterà a 2,5 miliardi la dote del fondo istituito con la legge di bilancio che consente di esonerare dal pagamento dei contributi previdenziali sia i lavoratori autonomi che i professionisti maggiormente colpiti dalla crisi in modo da assicurare loro un «anno bianco» contributivo. Inoltre si sta valutando la possibilità di estendere l'Iscro anche ai lavoratori autonomi finora esclusi.
nunzia catalfo giuseppe conte
Fonti di Bruxelles, ieri, hanno intanto confermato che la bozza del Recovery plan italiano è arrivata in settimana sulla scrivania dei commissari europei. «Penso che le autorità italiane siano consapevoli della necessità di rafforzare la proposta - ha commentato Gentiloni -. Servono specialmente due cose: un messaggio chiaro sulle riforme legate alle raccomandazioni del 2019 e i dettagli sui tempi e gli obiettivi dei progetti».
l'esordio di christine lagarde alla guida della bce 8
Nelle stesse ore la presidente della Bce Christine Lagarde sollecitava i Paesi europei a «completare rapidamente i loro piani, senza ritardi». Il governo è avvisato.